Teatro alla Scala, Prima 2020-Vespa e Carlucci in dialogo con Riccardo Chailly
Chailly: “L’idea è stata quella di unire la musica e cercare di descrivere una drammaturgia rapida tra titolo e titolo, cercare di dare unità al complesso e variegato programma. E’ difficile non avere contatto visivo con i cantanti, ma abbiamo già fatto Aida così quando avevamo in sala un pubblico distanziato. Quindi, in questo senso, ahimè, sono già allenato” .