Io una giudice popolare al maxiprocesso cast, trama, quante puntate sono: tutto sul docu-film tratto da una storia vera

Io una giudice popolare al maxiprocesso: cast, trama, quante puntate sono

Io una giudice popolare al maxiprocesso sbarca su Rai 1. La fiction andrà in onda in prima serata e avrà come protagonisti Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti. Quando inizia? Quante puntate ci saranno? Sono tante le domande che si pongono i telespettatori da quando Mediaset ha iniziato a trasmettere la pubblicità della serie. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Io una giudice popolare al maxiprocesso: CAST

La regia de Io, una giudice popolare al Maxiprocesso è di Francesco Miccichè. I personaggi protagonisti sono interpretati da Donatella Finocchiaro nel ruolo di Caterina e Nino Frassica nella parte di Alfonso Giordano. Pierluigi Corallo interpreta Pietro Grasso. Vincenzo Crivello è Franco. Manuela Ventura interpreta Rita. Chiara Cavaliere è Anna mentre Antonio Avella impersona Luca. Francesco Foti è Salvatore. Completano il cast Domenico Ciaramitano, Davide Paganini, Roland Litrico, Fabio Orso, Saverio Sant’Angelo, Federico Galante, Paolo Giangrasso e Gaetano Aronica. Anche numerose interviste uniche e preziose ai protagonisti dell’epoca arricchiscono questa interessantissima docufiction. Sono intervistati il pubblico ministero Giuseppe Ayala, il Presidente della Corte Alfonso Giordano. Ascoltiamo anche la testimonianza del giudice a latere Pietro Grasso e alcuni membri della giuria popolare tra cui Maddalena Cucchiara, Francesca Vitale, Teresa Cerniglia e Mario Lombardo.

Io una giudice popolare al maxiprocesso: quante puntate sono?

Quante sono le puntate di Io, una giudice popolare al Maxiprocesso? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla docufiction di Rai 1. Si tratta di un film tv quindi c’è una sola puntata.

Io una giudice popolare al maxiprocesso: trama

La vicenda si svolge nel 1986 in Sicilia. Caterina è una giovane insegnante di Cefalù. Conduce una vita serena al fianco del marito Salvatore e del figlio Luca, rispettivamente marito e figlio. La sua vita tranquilla viene interrotta dalla convocazione del tribunale di Palermo. Caterina è stata estratta a sorte come giurata popolare nel Maxiprocesso, istruito dai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Si tratta dell’evento con cui – per la prima volta nella Storia italiana – assassini e capi mafiosi vengono portati alla sbarra. L’accusa è quella di aver costituito un’associazione criminale chiamata Cosa nostra sotto il diretto controllo della “Cupola”.

Io una giudice popolare al maxiprocesso: anticipazioni puntata stasera

È un impegno gravoso e pericoloso. Avendo l’appoggio del marito viene convinta dai giudici. La sua vita cambia completamente e si trova a fare dentro e fuori dall’aula bunker di Palermo. Luca si sente trascurato e diventa aggressivo. Salvatore chiede alla moglie di lasciare il processo e tornare a casa quando il negozio subisce attacchi vandalici. . Caterina è sul punto di mollare, ma resiste e va avanti. Anche il marito e il figlio, alla fine e superando numerose difficoltà, la sostengono. Il processo termina nel 1987 e stabilisce pene pesantissime per gli accusati. È un duro colpo per la mafia siciliana realizzato anche grazie al senso civico e al coraggio di Caterina. Il Maxiprocesso che si è tenuto a Palermo nella seconda metà degli anni Ottanta è una pietra miliare nella lotta contro la mafia.

Io, una giudice popolare al Maxiprocesso storia vera: ecco come è andata davvero

Il Maxiprocesso di Palermo è una storia vera: si è svolto dal 10 febbraio 1986 al 16 dicembre 1987. Sono 475 gli imputati (scesi a 460 durante il dibattimento), 207 i detenuti, 349 le udienze, 346 le condanne (74 in contumacia), 114 le assoluzioni. Si contano 19 ergastoli, 2665 anni di carcere, 900 testimoni e parti lese, 200 avvocati difensori, 16 giudici popolari (tra effettivi e supplenti). Vi partecipano 3000 agenti delle forze dell’ordine e 600 giornalisti da tutto il mondo. Questo evento è già stato raccontato da diversi adattamenti televisivi e cinematografici. Io, una giudice popolare al Maxiprocesso cambia prospettiva, mettendo in primo piano il racconto di una delle giurate popolari.