Nuova variante Covid, Locatelli: 'Improbabile che resista a vaccino'
Il presidente del Consiglio superiore di sanità rassicura sulla nuova variante del Coronavirus, trovata anche in Italia: il vaccino in arrivo dovrebbe riuscire a sconfiggere anche questa
"E' altamente improbabile" che la nuova variante del Covid-19 che si sta diffondendo dall'Inghilterra e arrivata anche in Italia opponga "resistenza in termini di formazione di un'immunità" al vaccino contro il Coronavirus in arrivo nel nostro Paese. A sostenerlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, durante un intervento a 'Buongiorno' su SkyTg24.
Locatelli poi continua: "Al momento non abbiamo dati che suggeriscono" che ci sia una correlazione tra questa nuova variante del virus e il numero ancora troppo alto di contagi da Covid.
"Però - precisa l'esperto - non è completamente escludibile" quindi "il tutto dovrà essere attentamente studiato andando a sequenziare i vari ceppi" virali "isolati nel nostro Paese. Ma al momento non c'è nessuna indicazione nel merito" continua Locatelli.
Coronavirus vaccino, Locatelli: 'Già dal 30 dicembre'
Locatelli a SkyTg24 parla anche del vaccino contro il Coronavirus in arrivo in Italia. "Molto probabilmente già il 30 dicembre in Italia si darà avvio alla campagna di vaccinazione" spiega ancora Locatelli.
Se tutto procede come stabilito, "il 27 dicembre ci sarà la grande giornata simbolica del Vaccine-Day" in Europa, prosegue il presidente del Consiglio superiore di sanità. I vaccini contro il Covid saranno prima forniti a "operatori sanitari, ospiti delle Rsa e chi lavora in queste strutture, fra i più esposti a sviluppare complicanze fatali" continua l'esperto.
Covid Italia, Locatelli: 'Per le feste dobbiamo essere responsabili'
Per quanto riguarda invece le festività natalizie di quest'anno "dobbiamo essere straordinariamente responsabili, dobbiamo evitare di creare assembramenti, dobbiamo indossare le mascherine, dobbiamo mantenere le distanze interpersonali. Il pranzo di Natale, la cena della Vigilia piuttosto che dell'ultimo dell'anno, andranno fatti tra pochissime persone" afferma Locatelli.
"Dobbiamo assolutamente avere tutti bene in testa che questo periodo natalizio sarà particolare. Lo dobbiamo a noi stessi, a chi amiamo e a chi non c'è più. E' il modo migliore per onorare la memoria di tutti i nostri connazionali che purtroppo hanno perso la vita" spiega Franco Locatelli a Skytg24.
Il Covid "ha mietuto fin troppe vittime" accusa l'esperto, che prosegue con un appello: "Se ci dimentichiamo le immagini dei camion che lasciavano carichi di bare il cimitero di Bergamo faremmo un errore grandissimo" conclude Locatelli.