Covid, Crisanti: 'Terza ondata certa, Italia avrà record morti in Europa'

Covid, Crisanti: 'Terza ondata certa, Italia avrà record morti in Europa'

"La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante". Così il professor Andrea Crisanti a L'aria che tira, parlando dello sviluppo dell'emergenza Coronavirus in Italia. "Il calo dei positivi di ieri - spiega - è legato al numero dei tamponi eseguiti. Se avessimo fatto il consueto numero di tamponi, ieri avremmo avuto 28mila nuovi casi. In Lombardia, che è stata zona rossa, la situazione migliora. In Veneto, zona gialla, i casi aumentano".

"Per un effetto paradosso - prosegue - una regione preparata dal punto di vista sanitario adotta misure più blande e consente la maggiore circolazione del virus. Alla fine di questa esperienza, gli indicatori di queste zone andrebbero ripensati. L'obiettivo è mantenere l'attività economica o tutelare la salute? Bisogna trovare il giusto compromesso".

"Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi - sottolinea l'esperto - ci attende un inverno preoccupante. L'Italia alla fine della prossima settimana sarà il paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi. Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi".

"La terza ondata è una certezza in questa situazione - ribadisce Crisanti - non c'è bisogno di previsioni. Con la riapertura delle scuole e delle attività produttive, abbiamo offerto una grande occasione al virus e i contagi sono esplosi. Dopo l'estate avevamo in mano una situazione gestibile e ce la siamo lasciati sfuggire. I casi residui potevano essere gestiti".