Coronavirus, Gimbe: 'Picco di morti, +42% in 7 giorni'
Ecco il monitoraggio della Fondazione Gimbe: "I casi di contagio da Coronavirus stanno rallentando"
Nella scorsa settimana c'è stato un primo rallentamento nella crescita dei casi di Coronavirus in Italia, ma resta esponenziale l'incremento dei decessi, registrando un aumento del 41,7%, numero che continua davvero a preoccupare. Sono state infatti 4.134 le persone decedute a causa del Covid-19 nella settimana dall'11 al 17 novembre, rispetto alle 2.918 dei giorni precedenti.
I dati emersi dal nuovo monitoraggio della Fondazione Gimbe mostrano inoltre che "tale incremento è destinato ad aumentare nelle prossime settimane, perché l'effetto delle misure riduce prima gli indici di contagio, poi i ricoveri e le terapie intensive, e solo da ultimo i decessi".
Quindi probabilmente i decessi continueranno ad aumentare nei prossimi giorni, mentre i contagi potrebbero vedere una diminuzione. Intanto però negli ospedali si registra un ulteriore incremento dei ricoverati in reparto (33.074 rispetto a 28.633, +15,5%) e in terapia intensiva (3.612 rispetto a 2.971, +21,6%).
Il presidente Gimbe Nino Cartabellotta ha affermato che: "Le misure di contenimento non hanno appiattito la curva dei contagi, che continua a salire, seppure con velocità ridotta, analogamente a quella dei ricoverati e delle terapie intensive. Il contagio, in sostanza, è come un'automobile che, dopo avere accelerato la corsa per settimane, ora viaggia ad una velocità molto elevata ma costante".