Coronavirus vaccino, Moderna annuncia: 'Efficace al 94,5%'. Comincia l'iter per l'approvazione

"Il vaccino è sicuro e ben tollerato": Moderna si prepara per distribuire milioni di vaccini negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo

"Il vaccino anti-Covid 19 Moderna è efficace al 94,5%": a dichiararlo è l'azienda stessa che, tramite una nota, annuncia che il candidato sviluppato dalla biotech americana mRna-1273 "ha raggiunto il parametro primario di efficacia nella prima analisi preliminare dello studio Cove di Fase 3".

Il lavoro che ha coinvolto 95 pazienti con casi confermati di Coronavirus è stato illustrato proprio oggi. Particolare attenzione è stata rivolta agli 11 casi di contagio definiti gravi. "Tutti gli 11 casi si sono verificati nel gruppo trattato con placebo e nessuno nel gruppo vaccinato con mRna-1273" si legge nella nota.

Tra i 95 soggetti analizzati, in 15 sono over 65 e in 20 sono partecipanti appartenenti ad altre minoranze. Proprio sulla base di questi dati, Moderna vuole così presentare la richiesta d'autorizzazione all'uso d'emergenza alla Food and Drug Administration Usa nelle prossime settimane.

"Questo è un momento cruciale per lo sviluppo del nostro candidato al vaccino contro il Coronavirus" dichiara Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna. "Dall'inizio di gennaio, abbiamo inseguito questo virus con l’intento di proteggere il maggior numero possibile di persone in tutto il mondo. Da sempre sappiamo che ogni giorno è importante" prosegue.

"Questa analisi preliminare del nostro studio di Fase 3 ci ha dato la prima conferma clinica che il nostro vaccino può prevenire Covid-19, incluse le forme gravi", dichiara Bancel.

"L'analisi degli eventi avversi ha indicato inoltre che il vaccino è generalmente sicuro e ben tollerato" si legge nella nota. La maggior parte degli effetti indesiderati infatti "è stata di gravità lieve o moderata". Fra questi sono riportati dolore al sito di iniezione (2,7%), affaticamento (9,7%), mialgia (8,9%), artralgia (5,2% ), mal di testa (4,5%), dolore (4,1%) ed eritema/arrossamento al sito di iniezione (2,0%). Tutti eventi però "di breve durata".

Intanto Moderna continua a lavorare con i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, con l'Operation Warp Speed ​​e con McKesson, un distributore di vaccini Covid-19 incaricato dal governo degli Stati Uniti, all'organizzazione della distribuzione del vaccino mRna-1273, nel caso in cui riceva l'autorizzazione all'uso.

"Entro la fine del 2020, avremo circa 20 milioni di dosi di mRNA-1273 pronte per la spedizione negli Stati Uniti" conclude la nota di Moderna. "Siamo sulla buona strada per arrivare a produrre 500 milioni a 1 miliardo di dosi a livello globale nel 2021" dichiara infine l'amministratore delegato.