Coronavirus, svolta su quarantena: riduzione a 10 giorni, un tampone negativo, 'libertà' per asintomatici positivi dopo 21 giorni
Ecco le nuove regole del Cts sulla quarantena.
Coronavirus, svolta su quarantena: dalla durata, al tampone alla 'libertà'
Il Comitato tecnico scientifico ha rimodulato le misure da adottare per contenere le diffusione dei contagi da coronavirus in Italia. Fra le principali novità si segnalano la riduzione della quarantena a 10 giorni, un solo tampone negativo per uscire e la 'libertà' per gli asintomatici ancora positivi, dopo 21 giorni.
Coronavirus, quarantena ridotta a 10 giorni e un tampone negativo
"I contatti dei casi positivi devono stare in quarantena. Fino a ieri era una quarantena di 14 giorni. Il Cts, anche per alleggerire il carico che si sta sviluppando nella nostra società, è arrivato a decidere per una quarantena di 10 giorni come aveva fatto già la Germania da qualche settimana, sulla base di dati di evidenza scientifica secondo cui dal decimo giorno in poi il rischio che si corre è molto basso". Così il ministro della Salute Roberto Speranza a 'Che tempo che fa'. Per chi avesse avuto contatti stretti con soggetti positivi sono previsti dunque dieci giorni di isolamento fiduciario (non più 14) e un tampone antigenico rapido o molecolare.
Coronavirus, asintomatici liberi dopo 21 giorni
Gli asintomatici che continuano non negativizzarsi finiranno comunque il periodo di quarantena dopo 21 giorni. Lo ha stabilito il Cts. "Nei casi asintomatici l'isolamento si interrompe comunque al 21esimo giorno - hanno spiegato gli esperti - in quanto le evidenze disponibili non documentano alcun caso di presenza di virus competente per la replicazione".