Riduzione quarantena da 14 a 10 giorni: ipotesi al vaglio del Cts

Coronavirus, quarantena ridotta a 10 giorni: l'ipotesi

Si sta facendo strada l'ipotesi di una riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni. Secondo alcune indiscrezioni, il Comitato tecnico scientifico potrebbe riunirsi martedì 15 quando per affrontare l'argomento.

"La durata della quarantena è una valutazione che deve essere primariamente rimessa agli esperti del Comitato tecnico scientifico", ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del vertice Med7 svoltosi ad Ajaccio, parlando con la stampa.

"C'è un dibattito anche internazionale su questo punto - ha sottolineato il Premier - l'Organizzazione mondiale della sanità ha ribadito che la soluzione più cautelativa è di 14 giorni, ma ci sono alcuni Paesi, alcuni esperti che valutano comunque la possibilità di una riduzione. Vediamo, si potrebbe anche astrattamente ipotizzare una riduzione di qualche giorno, ma sono soluzioni che non vanno affrontate con una decisione meramente politica, devono avere la garanzia, il conforto delle valutazioni scientifiche".

Coronavirus, Sileri: ipotesi conclusione quarantena dopo 7 giorni con tampone

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri vede come possibile strategia quella di concludere la quarantena dopo 7 giorni con un tampone. "Così liberi le persone, perché oggi il vero problema è la quarantena dei contatti stretti di un positivo: rischiamo di chiudere troppi in un ufficio, un ristorante o qualunque altra attività, mettendo in quarantena persone che stanno bene per il dubbio che siano asintomatici e positivi".

Coronavirus, Oms: '10 giorni è il minimo anche per gli asintomatici'

“Per ridurre la quarantena deve esserci una concertazione nella Ue basata sull'evidenza scientifica e non sul calcolo politico o economico”. Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms, commentando la proposta francese di ridurre a 7 giorni la quarantena per i positivi al coronavirus. “Non è opportuno - osserva l'esperto - che uno stato membro vada avanti per conto proprio. Serve un confronto serio da parte degli scienziati. C'è la necessità di concertazione soprattutto quando si parla di frontiere condivise e di curve in rialzo”. Il comitato scientifico francese ha affermato che dopo i primi cinque giorni il rischio di contagio si abbatte moltissimo riferisce. Sul punto Guerra commentato: “Mi auguro che abbiano prove solide da presentare”. Secondo il Direttore, il periodo di quarantena si potrebbe abbassare, ma a dieci giorni, non a sette. "Dieci giorni è il minimo - ha spiegato Guerra - anche per gli asintomatici. Non abbiamo ancora prove definitive e certe che anche la scarsa sintomatologia non possa trasformarsi in danno".