Lockdown totale a Natale, ristoranti chiusi: pronti a misure più rigide. Zona rossa in tutta Italia dal 19/12

Nuovo lockdown, con negozi e ristoranti chiusi e impossibilità di spostarsi: ipotesi sempre più concreta sul tavolo del Governo.

Lockdown totale a Natale: misure sempre più rigide sul tavolo del Governo. Zona rossa in tutta Italia dal 19/12

Il numero dei decessi e la paura di nuovi contagi nei giorni delle feste stanno spingendo il Governo verso l'adozione di misure rigidissime per il Natale e gli altri giorni di festività. Complici anche le immagini di ieri: da Nord a Sud vie dello shopping ultra affollate. Code e assembramenti ovunque. Conte seguirà la via della cancelliera Merkel che ha decretato il lockdown nazionale per le festività di Natale?

Se è vero che la curva epidemiologica in Germania sale, in Italia la curva è finalmente discendente, anche se il calo procede lentamente. E' questa peraltro la posizione espressa dal Comitato tecnico scientifico nella riunione col premier Giuseppe Conte, i capi delegazione delle forze di maggioranza e la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. Sul tavolo la questione del lockdown nazionale in vista delle festività.

L'ipotesi è quella di decretare l'Italia in zona rossa nei festivi e prefestivi, dunque 24-25-26 dicembre, 31 dicembre e primo gennaio, 5 e 6 gennaio. Ad essere convinti della necessità di un nuovo lockdown, con negozi e ristoranti chiusi e impossibilità di spostarsi, i ministri Dario Franceschini, Francesco Boccia e Roberto Speranza.

Ma non tutti nel governo sono sulla stessa posizione, complice l'esposizione del Cts, che chiede sì misure più rigide - "è inevitabile e ne siamo tutti convinti", spiega uno dei ministri al tavolo - ma non necessariamente una 'zona rossa' per l'Italia intera. Altro nodo da sciogliere è quello dei ristori, inevitabili se si procederà con la chiusura delle attività, ma con non pochi problemi dal punto di vista economico. Il governo tornerà ad aggiornarsi nelle prossime ore per decidere. Intanto il braccio di ferro è in atto.

Gli esperti del comitato tecnico scientifico, nel corso della riunione con i capi delegazione e il governo, avrebbero espresso forte preoccupazione su un possibile allentamento delle misure che potrebbe pregiudicare una nuova evoluzione negativa della curva, ora in lentissimo miglioramento. I risultati di comportamenti sbagliati, ha sottolineato il Cts, arriverebbero proprio a gennaio e in particolare a partire dal 7 gennaio quando invece il paese dovrebbe ripartire e milioni di persone si rimetteranno in moto tra la scuola e il lavoro. Una riunione del Cts è prevista per oggi pomeriggio alle 17.30.