Scuole, è scontro sulla riapertura: 'Lezioni anche nel weekend', ma arriva il no dei presidi
Intanto da lunedì in Alto Adige riparte la didattica in presenza
Riaprire le scuole è possibile: si potrebbe fare con ingressi scaglionati e con aperture anche nel weekend. Ma mentre il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, sulla prima proposta è d'accordo, lo stesso non vale per la seconda.
"Ritengo irrealistico pensare di allungare la settimana scolastica anche alla domenica mentre il sabato, per moltissimi istituti, è già giornata di lezione" ha detto Giannelli rispondendo all'idea promossa dalla ministra dei Trasporti De Micheli che in un'intervista a Repubblica aveva detto: "Credo sia necessario fare lezioni in presenza anche il sabato".
E la domenica? "Siamo in emergenza e bisogna far cadere ogni tabù. Anche gli orari delle attività produttive dovranno essere cadenzati" aveva proseguito De Micheli.
Coronavirus, scuole chiuse: parla Bonaccini
"Io sarei per riaprire la scuola già in dicembre, ma su questi temi non si possono fare cose diverse uno dall'altro. Di scuola si è parlato troppo poco, per me la scuola è anche socialità, relazioni e stiamo rischiando di non comprendere fino in fondo il prezzo che stiamo facendo pagare ai ragazzi" ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ospite a Omnibus su La7.
E ancora: "Se si dovesse decidere per i primi di gennaio è comunque tempo non lontano, ma non bisogna sottovalutare cosa significhi aver rinunciato alla didattica in presenza: il tema della scuola va messo come centrale".
Coronavirus, scuole aperte a dicembre? Lo stop di Zaia
"Riaprire le scuole il 9 dicembre, magari in fretta e furia, è un errore" dice invece il presidente del Veneto, Luca Zaia. "Ieri ho proposto che la riapertura non diventi un totem: fissiamo una data che sia plausibile".
Coronavirus scuole, in Alto Adige da lunedì riparte la didattica in presenza
Da lunedì prossimo invece in Alto Adige riprenderà la didattica in presenza nelle scuole medie. Ad annunciarlo è stato l'assessore Philipp Achammer, dopo una seduta notturna della giunta provinciale.
"Il prossimo passo è stato fatto, ma dobbiamo restare prudenti! Igiene, distanza e mascherina!" ha scritto Achammer in un post su Facebook.
Coronavirus, Azzolina: 'Presidi sanitari vicino alle scuole'
"Per me e per tutta la scuola siete un punto di riferimento prezioso, avete dato un contributo positivo in termini di lavoro e di dibattito" ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, al congresso della Società italiana di pediatria. "Avete messo al centro i diritti dei vostri piccoli pazienti. Tra la Sip e il ministero dell'Istruzione c'è un protocollo di intesa che ci vede alleati" ha continuato.
"La pandemia ha reso ancora più evidente l'importanza della collaborazione e la necessità di un rinnovato dialogo tra il mondo dell'istruzione e della sanità. In questi mesi così duri parlarsi ancor di più tra salute e istruzione è fondamentale, questo è percorso verso il quale dobbiamo andare e che va rafforzato." ha proseguito la ministra Azzolina.
E poi ha annunciato: "Avere presidi sanitari vicini alle scuole tranquillizza tutti. Lo sforzo di tutti noi è dare una mano ai bambini più fragili, questo obiettivo ci pone davanti grandi responsabilità di fronte alle giovani generazioni che più che mai oggi hanno bisogno di noi. E' il lavoro più bello che si possa fare" ha concluso.