M5s: tutti contro Di Battista: patto per allontanarlo. 'Silenzio sul limite del secondo mandato'
"Luigi Di Maio si ritaglierà un ruolo di apparente seconda fila, ma tornerà probabilmente a fare il capodelegazione nel governo".
M5s, tutti contro Di Battista. Di Maio apparentemente in seconda fila, ma tornerà a fare il capodelegazione
Il M5s sta per concludere gli Stati Generali. E' prevista a breve una video conferenza in cui si prenderanno le decisioni per il futuro del Movimento. Manca poco ormai per definire interamente il cammino, ma una cosa sembra sempre più certa: la volontà di allontanare Alessandro Di Battista. La strada sembra già essere stata scritta - scrive la Repubblica - tutti contro Di Battista. Verrà istituita con ogni probabilità una guida collegiale che allontani la figura del ribelle e anti Pd Alessandro Di Battista. Con Luigi Di Maio che si ritaglierà un ruolo di apparente seconda fila, ma tornerà probabilmente a fare il capodelegazione nel governo. Anche perché non c’è ormai dossier, dalle nomine al Covid, su cui il segretario dem Nicola Zingaretti non chieda: "Cosa dice Luigi?".
Per questo, tra i quesiti che alla fine si metteranno al voto su Rousseau ci sarà la scelta dell’organo collegiale alternativo al capo politico - continua la Repubblica - ma non quella sul limite dei due mandati. «Non la metteremo al voto perché su quella non si discute», dicono i big in coro. Unico obiettivo, insomma, allontanare Di Battista il più possibile. L'ex parlamentare ha già fatto sapere che non intende far parte del direttivo con dentro gli attuali big.