Coronavirus, Conte: 'Confido in calo Rt nazionale, stiamo lavorando con strategia diversa'

Da Natale 2020, alla scuola, fino ai sindacati: Conte fa il punto della situazione e parla del mese di Novembre

"Confido nell'indice Rt nazionale nelle ultime settimane a 1,7... Io credo che già oggi si sia abbassato, questo significherebbe che le misure adottate iniziano a dare i primi effetti". A dichiararlo è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, in videocollegamento all'evento Futura: lavoro, ambiente, innovazione.

Il premier confida dunque nel calo dell'indice di contagio da Coronavirus e aggiunge: "se fosse così, saremmo incoraggiati. Stiamo lavorando con una strategia diversa rispetto a primavera scorsa, quando fu necessario un lockdown nazionale, ora invece abbiamo il dovere di intervenire dove c'è bisogno".

Su cosa accadrà da qui ai prossimi mesi però, il premier Conte dice: "Io non posso azzardare, non ho la palla di vetro o capacità da indovino, ma ci auguriamo che il plateau, la soglia massima di contagi sia stata raggiunta e ora inizi l'appiattimento". Durante l'incontro ha anche parlato di un "rafforzamento della medicina territoriale" anche se, dice, "è difficile invertire la rotta".

Coronavirus contagi, Conte: 'Novembre mese delicato'

Il premier Conte, durante l'evento in videocollegamento, ci tiene a precisare: "Attenzione, lo dico subito e con estrema chiarezza: non siamo fuori pericolo, dico solo che le misure stanno iniziando a produrre i loro effetti". Poi: "Questo mese di novembre sarà dedicato a questo, a contenere la curva dei contagi, ma questo non significa che a dicembre ci sarà una catarsi liberatoria, ci abbracciamo tutti e dedichiamo allo shopping forsennato".

"Noi dobbiamo sempre continuare a convivere con il virus, ma possiamo evitare misure più restrittive e così dobbiamo continuare" ammonisce il Presidente del Consiglio.

Coronavirus, Natale 2020: parla Conte

Conte parla anche di Natale 2020: "Considereremo la curva epidemiologica, ma Natale non dobbiamo identificarlo solo con lo scambio di doni, il fare regali che sicuramente da impulso all'economia. Natale è anche un momento di raccoglimento spirituale e con tante persone il raccoglimento spirituale non viene troppo bene".

Dpcm zona rossa, arancione e gialla, 'Cts valuterà Regioni che cambieranno colore'

Giuseppe Conte affronta anche un'altra importante tematica: quella del colore delle Regioni in Italia, voluta dal nuovo Dpcm. Il premier si dice d'accordo con gli altri ministri e con il tutto il governo: "Le decisioni sono univoche".

"Oggi ci sarà un aggiornamento dei dati della curva epidemiologica, c'è una cabina di regia all'Iss, oggi ci aspettiamo un aggiornamento sui livelli di rischi delle singole regioni. Questo comporterà che la cabina di regia, condividendo i dati con il Cts, valuterà quali sono le regioni destinate a un cambio di colore, ovvero a passare dal giallo all'arancione o addirittura al rosso" avvisa Conte.

Poi precisa: "Il ministro Speranza recepirà le indicazioni, non agirà arbitrariamente: il governo non sa quali regioni cambieranno colore, perché il governo applica un metodo scientifico. Ci siamo assunti tutte le responsabilità di questo metodo, diverso da tutti gli altri Paesi europei".

Coronavirus, scuole rimangono chiuse

"Dobbiamo essere franchi sulla scuola, la ricerca e i dati dicono che non sono focolai di diffusione dei contagi" da Coronavirus, ammette Conte. "Noi cerchiamo di analizzare i dati, abbiamo un approccio pragmatico. C'è un valore della didattica in presenza, in cui la relazione interpersonale è fondamentale" sostiene il premier Giuseppe Conte.

Questo è il motivo per il quale "abbiamo dato un segnale nelle zone rosse, lasciando andare i ragazzi della prima media che non si conoscono. I professori non conoscevano nemmeno i loro nomi: mandarli a casa sarebbe stata una grossa perdita. Cerchiamo di mantenere questo presidio" avvisa il premier.

Statuto dei lavoratori, Conte: 'Revisione auspicabile'

Conte parla anche di un possibile aggiornamento dello Statuto dei lavoratori: "Sarebbe bello, auspicabile, una revisione dello statuto dei lavoratori. Lavoriamo sicuramente alla revisione, ma a Landini dico anche: lavoriamo insieme per uno statuto dell'impresa. Anche l'impresa deve avere la possibilità di avviare in poco tempo con piccola spesa una nuova attività produttiva e commerciale, avere chiarezza e certezza di tempi".

Coronavirus Sindacati, Conte: 'Lunedì manovra'

Infine Conte conferma che lunedì vedrà i sindacati. " La manovra è in dirittura d'arrivo al Parlamento, quindi comincia il confronto serrati con le parti sociali a partire dal sindacato" annuncia il premier.