Coronavirus, Circolare Viminale: 'Più controlli contro assembramenti'
Aumentare i controlli anti-assembramento e chiudere le aree dove si potrebbero verificare. Ecco cosa si legge nella Circolare del Viminale
Controlli "più serrati" per intervenire in modo "efficace e tempestivo" contro gli assembramenti, soprattutto nei fine settimana, e iniziative da concordare con i sindaci delle città, sulla base delle restrizioni volute dall'ultimo Dpcm. Questo è ciò che prevede una circolare inviata dal capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Bruno Frattasi ai prefetti, dopo le immagini dell'ultimo fine settimana con centinaia di persone in strada.
L'invito è quello di convocare d'urgenza i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica al fine di programmare gli interventi. "Nel recente fine settimana, in diverse località del Paese, si sono registrate situazioni di particolare assembramento, in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell'obbligo di utilizzo delle mascherine" scrive il Viminale.
La convocazione dei Comitati provinciali ha quindi l'obiettivo di intervenire urgentemente, per fare in modo che il fenomeno degli assembramenti "venga significativamente a diminuire" nei prossimi fine settimana.
Si prevedono interventi su due fronti: aumentare i controlli e concordare con i sindaci la chiusura di strade e piazze in cui gli assembramenti potrebbero ripetersi. Potrebbe esserci anche in queste aree "un contingentamento degli accessi, secondo un principio di proporzionalità", così come anche "chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro" conclude la Circolare del Viminale.