Nuovo Dpcm, ecco tutte le misure: regole e divieti per ogni zona rossa, arancione e gialla

Oggi scatta la divisione dell'Italia in zone rosse, arancioni e gialle: ecco l'elenco delle regole da rispettare. Torna l'autocertificazione

Da oggi, venerdì 6 novembre 2020, entra in vigore il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, che vede l'Italia divisa in 'zone' di tre diversi colori: giallo, arancione e rosso. Ecco tutte le restrizioni e le nuove misure ufficiali da rispettare per contenere i contagi da Coronavirus.

  • Zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano.
  • Zona arancione: Puglia e Sicilia.
  • Zona rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

Dpcm zona gialla: ecco tutte le regole da rispettare

Nelle regioni in zona gialla, a partire da oggi, è vietato circolare tra le 22 e le 5 del mattino. Saranno chiusi i negozi nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari, tabacchi ed edicole che si trovano dentro. Chiusi anche mostre e musei.

Per quanto riguarda la scuola, è prevista la dad- didattica a distanza - per le scuole superiori di secondo grado, mentre le lezioni in presenza rimangono per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Lezioni da remoto anche all’università, salvo che per le matricole e per le attività di laboratorio. Da oggi sono sospese tutte le prove scritte per concorsi e prove di abilitazione professionale, con alcune eccezioni.

Per i mezzi di trasporto pubblico è previsto il riempimento fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico. Stop alle attività di scommesse, giochi e videogiochi. Chiuse anche piscine, palestre, teatri e cinema, ma rimangono aperti i centri sportivi.

Seppur non siano vietate, visite a parenti e amici e recarsi in altre abitazioni sono fortemente sconsigliati. La raccomandazione rimane uscire il meno possibile e ridurre il numero di contatti sociali.

Le regioni in zona gialla sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano.

Dpcm zona arancione Sicilia e Puglia: i divieti e le restrizioni

Puglia e Sicilia si trovano invece nella zona arancione. Secondo quanto annunciato dal nuovo Dpcm in queste aree è vietato anche spostarsi in entrata e in uscita da una regione all’altra e da un comune all’altro, eccetto per motivi di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi e attività non disponibili nel comune di residenza.

In queste zone chiudono bar e ristoranti 7 giorni su 7, ma è possibile operare per l’asporto fino alle 22. Sulle consegne a domicilio non ci sono limitazioni.

Dpcm zona rossa: ecco tutte le chiusure, i divieti e le novità sulla Dad

Le limitazioni si fanno ancora più stringenti nella regioni considerate ad elevato rischio di contagio: in zona rossa ci sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

Da oggi in queste aree è vietato ogni spostamento anche all’interno del proprio comune in qualsiasi orario, eccetto che per motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Chiudono tutti i negozi, salvo gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie, parrucchieri, barbieri e lavanderie. Stop anche alle attività di scommesse, giochi e videogiochi.

Negli uffici pubblici il lavoro in presenza è consentito solo per attività indifferibili; altrimenti è previsto lo smart working. Novità sulla Dad: le lezioni da remoto si estendono anche alla seconda e alla terza media. Didattica a distanza anche per i corsi universitari, ad eccezione di quelli di medicina con relativi tirocini.

Sospese prove scritte per concorsi e prove di abilitazione professionale, con alcune eccezioni. Stop anche a tutte le competizioni sportive, tranne quelle riconosciute di interesse nazionale dal Coni e dal Cip. È sospesa ogni attività nei centri sportivi, ma resta consentita l'attività motoria solo nei pressi della propria abitazione e svolta individualmente.

Anche qui, per quanto riguarda i mezzi di trasporto pubblico, è possibile il riempimento fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

Nuovo Dpcm, autocertificazione: quando occorre usarla? Ecco le indicazioni

Il nuovo Dpcm valido da oggi, prevede anche il ritorno dell'autocertificazione: essa è sempre collegata ai divieti. Nelle zone rosse infatti - dove è vietato ogni spostamento - occorre munirsi di autocertificazione. Il modulo serve per giustificare i propri movimenti ed è lo stesso già in uso dopo il Dpcm del 24 ottobre scorso nelle regioni in cui vigevano ordinanze più restrittive e quindi dove era stato già disposto il coprifuoco.

L'autocertificazione viene richiesta in caso di controllo dalle forze di polizia per gli spostamenti dalle 22 alle 5 in tutta Italia e per gli spostamenti all'interno e tra zone rosse a qualsiasi orario.

Il modulo è valido per coloro che si spostano per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e altre ragioni ammesse dalle vigenti normative.