Conte: 'No al Mes, crea debito'. Scoppia la polemica con PD e Italia Viva
Scontro nel governo per l'adozione del Fondo salva-stati. Critici PD e Renzi sull'approccio di Conte: via a un tavolo per discuterne
Il Mes, ovvero il Fondo salvi-stati dell’Unione europea, fa discutere per l’ennesima volta il Premier Conte con le forze a supporto della sua maggioranza di Governo. Lo scontro è tra Palazzo Chigi, il PD e Italia Viva. In una conferenza stampa congiunta con il Presidente spagnolo Pedro Sanchez, Conte ribadisce, come aveva già fatto domenica sera, della volontà del Governo di non usare il Mes. “Non è legata al Mes la nostra politica sanitaria. Non è che se lo prendiamo o no siamo più o meno attrezzati nella reazione sanitaria a questa emergenza» ha detto il Presidente del Consiglio.
Andando avanti, Conte ha messo in luce la necessità di modificare alcuni strumenti europei, visto che non sembrano adattarsi alla situazione attuale. In una telefonata con Ursula von der Leyen, Presidente della commissione europea, Conte ha avanzato la richiesta di modifica del Patto di stabilità e crescita, domandando anche un cambio del nome in Patto di crescita nella stabilità. Anche un piano di modifica intereuropeo del Mes è già sul tavolo.
A Matteo Renzi, leader di Italia Viva, il quale chiede che venga instaurato un tavolo tra le forze di Governo per decidere o meno sulla richiesta del Mes, il Presidente risponde così: “la verifica per un patto di fine legislatura ci sarà perché è giusto che ci sia un confronto rispetto a un'agenda molto fitta, mettere a fuoco le priorità anche in vista di un arco di governo che durerà fino al 2023. Ma nel confronto che si aprirà tra le forze di governo, il Mes non ha nulla a che vedere con le priorità politiche”.
Attivare il Mes significa, per Conte, aumentare il debito nazionale, motivo per cui solo in caso di assoluta necessità verrà utilizzato lo strumento. Ci sarà un motivo, continua Conte, per cui tutti i paesi hanno attivato Sure (il fondo europeo che finanzia le spese di cassa integrazione), mentre per il Mes, da quando è scoppiata la pandemia, non si è ancora mosso nessuno. Rimane comunque critico Matteo Renzi, secondo il quale “dire no al Mes come fanno Salvini e Meloni e come ha fatto domenica anche Conte è un errore politico”.