Bertolaso candidato sindaco di Roma? Sgarbi non ci sta: 'Potevano chiamare anche Zalone...'
Così il politico e critico d'arte commenta la candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma
"A Roma ci sono Giletti e Bertolaso, potevano chiamare anche Zalone… Il centrodestra evidentemente presume che Giletti e Bertolaso possano fare più di me. Io comunque vado avanti, non escludo l’appoggio ad un altro candidato se avesse capacità superiori alle mie. Calenda? Ha tentato di autonomizzarsi dal Pd, ma è una specie di caricatura di Toti, Calenda sta al Pd come Toti sta a Berlusconi, se andrà da solo, secondo me prenderà il 4%". Questo è quanto ha dichiarato Vittorio Sgarbi, intervenuto ai microfoni della trasmissione 'L’Italia s’è desta', su Radio Cusano Campus, riguardo la sua candidatura a sindaco di Roma.
Il critico d'arte, che scende in campo per le stesse amministrative con la sua lista Rinascimento, punzecchia Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: "Al centrodestra che si balocca tra l’improbabile Massimo Giletti, maturato alla scuola di Alessandra Moretti, e l’antico romano Bertolaso, evergreen di Berlusconi, suggerisco di pensare a Checco Zalone, il nuovo Alberto Sordi. Dopo Grillo, un comico dà certamente prova di maturità politica superiore a quella della Raggi".