Conte alla Camera per intervento Ue: 'Pronto a riferire su misure restrittive. Parte risorse Recovery per occupazione femminile'

Conte alla Camera in vista del Consiglio Ue: al via le comunicazioni

Al via, nell'Aula della Camera, le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sul prossimo consiglio Ue. Al termine l'Assemblea esprimerà un voto sulle risoluzioni che verranno presentate.

Conte alla Camera per intervento Ue: 'Pronto a riferire su misure restrittive'

"Il mio intervento sarà solo sull'ordine del giorno" non sull'aggiornamento delle misure legate al contrasto della diffusione del coronavirus. Così il premier Giuseppe Conte alla Camera, in vista del Consiglio Ue di Bruxelles. Il Presidente del Consiglio ha annunciato di essere pronto a riferire sulle nuove norme restrittive "ma si è concordato" la necessità di rispettare "il perimetro" dell'ordine del giorno.

Recovery, Conte: 'Piano nel solco delle priorità Ue'

"Il piano italiano si inserisce nel solco delle priorità fissate dalla Commissione europea, che sono una transizione verde e digitale. Il 40% delle spese saranno indirizzate alla sostenibilità ambientale, all'efficientamento energetico e nell'economica circolare; il 20 per cento nella digitalizzazione". Così ancora il premier Giuseppe Conte alla Camera, auspicando quanto ai cambiamenti climatici "una discussione ambiziosa". "L'Italia - ha spiegato il Premier - vuol essere in prima fila, sul piano europeo ma anche in una prospettiva più ampia, nel promuovere un elevato livello di ambizione su una sfida di portata globale".

Recovery, Conte: 'Parte importante risorse a occupazione femminile'

"Accolgo l'impegno della risoluzione della maggioranza affinche' una parte significativa delle risorse del Recovery fund venga indirizzata al conferimento dell'obiettivo dell'occupazione femminile", ha proseguito Conte nell'Aula della Camera.

Recovery, Conte: 'Ampio coinvolgimento Parlamento'

Prendendo la parola nell'Aula della Camera, il premier Conte ha anche assicurato un "ampio coinvolgimento del Parlamento" nell'iter del piano del 'Recovery plan' e "trasparenza" sulla messa in opera dei progetti.