'Nuovo Dpcm va corretto. Regioni inascoltate': Zaia e Fontana all'attacco
Il governatore del Veneto: 'Dopo il Dpcm di questa notte sono necessari altri provvedimenti'. Fontana: 'Male, ignorati trasporto pubblico e scuola'.
Zaia: "Nuovo Dpcm va corretto"
"Vedo con dispiacere che le osservazioni delle Regioni non sono state accolte". Così il presidente del Veneto Luca Zaia oggi ha commentato il nuovo Dpcm approvato nella notte.
Il governatore del Veneto ha poi sollevato dei dubbi, soffermandosi su alcuni punti del Dpcm: "Faccio un esempio che può sembrare marginale, quello dei matrimoni. Noi chiedevamo una misura di salvaguardia, ad esempio chi ha già organizzato il matrimonio per il prossimo sabato e domenica come fa a ridurre di punto in bianco gli invitati?".
Dal punto stampa dalla protezione civile di Marghera, Zaia ha rilanciato: "Ma ben più importante è l'aspetto economico di questo Dpcm: capisco la volontà di salvaguardare la salute dei cittadini, ma dietro ad ogni provvedimento restrittivo ci deve essere un provvedimento economico di sostegno per quelle attività: i sacrifici devono essere remunerati. E faccio, il solito esempio, del mondo delle discoteche: se è un settore che non può riaprire deve essere sostenuto economicamente. E abbiamo una grande preoccupazione per l'aspetto economico".
Nuovo Dpcm, Fontana commenta: 'Male, ignorati trasporto pubblico e scuola'
"Nel leggere, finalmente, il Dpcm, prendo atto con rammarico che non vengono affrontati temi fondamentali come la didattica a distanza per le classi superiori e l'affollamento dei mezzi pubblici, laddove l'inizio delle scuole e la mobilità pubblica si sono rivelati due degli aspetti che più hanno influenzato l'aumento della curva epidemiologica".
"Verifico - aggiunge Fontana - che poco o nulla è stato recepito dal confronto tra i governatori dal quale erano emerse numerose osservazioni e richieste di miglioramento. Il provvedimento adottato dal governo, nella versione finale, risulta essere confuso, contraddittorio e in molte sue parti inattuabile. Quindi il giudizio, nel suo complesso, non può che essere negativo".
Il nuovo Dpcm "mi sembra abbastanza conservativo e che non introduca grandissime riduzioni. Sostanzialmente più che il Dpcm è il Dl che impone l'uso delle mascherine, la cosa che è più innovativa", ha evidenziato Attilio Fontana a margine della presentazione di un rapporto di Confartigianato.