Coronavirus, regole nuovo Dpcm: mascherina all'aperto, multe, quarantena, tamponi. Ecco tutte le novità e chi è escluso. COME EVITARE SANZIONI

Il via libera del Consiglio dei Ministri per prorogare lo stato di emergenza per Coronavirus fino al 31 gennaio: di seguito tutte le novità introdotte dal nuovo decreto

Coronavirus, tutte le regole del nuovo Dpcm: ecco come evitare le multe

Diventa obbligatorio l'uso della mascherina 'sempre', sia all'aperto che al chiuso. Ecco tutte le regole da seguire e le novità introdotte dal Consiglio dei Ministri. Il decreto del 7 ottobre, valido fino al 15 ottobre 2020, prevede 'l'obbligo di indossarla in tutti i luoghi, ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi'. E intanto il premier Conte raccomanda di utilizzarla anche quando si incontrano amici e parenti.

Coronavirus, obbligo di mascherina: bisogna indossarla anche all'aperto

Secondo il nuovo Dpcm, la mascherina deve essere sempre portata con sé e indossata quando non si possono rispettare le distante interpersonali. L'uso della mascherina diventa quindi obbligatorio in ogni circostanza, diversamente da quanto stabilito in precedenza. Ad oggi, il Consiglio dei Ministri ha imposto l'obbligo di mascherina per contrastare la diffusione del Covid-19 non solo nei luoghi aperti, ma anche in quelli chiusi diversi dalle proprie abitazioni.

Mascherina obbligatoria: ecco tutte le ECCEZIONI. Quando non va indossata

L'uso della mascherina è obbligatorio sempre, ma ci sono anche delle eccezioni: non va indossata a casa propria, né quando si è soli o con altre persone conviventi. Decade l'obbligo di mascherina obbligatoria anche in altri casi: quando si consumano cibi e bevande - ma devono comunque essere sempre rispettate le norme di distanziamento - e durante lo svolgimento dell'attività sportiva. Da questa disposizione ufficiale rimangono esclusi i bambini di età inferiore a sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina e anche coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità.

Coronavirus, mascherina: al LAVORO è obbligatoria

La mascherina è obbligatoria anche al lavoro. Continuano a rimanere valide anche tutte le linee-guida anti contagio da Covid-19 già stabilite in precedenza. Uffici, fabbriche, negozi e locali devono continuare a osservare i protocolli di sicurezza vigenti, garantendo sempre le distanze e l'uso della mascherina. Intanto, fino al 31 gennaio, il Consiglio dei Ministri raccomanda alle aziende - sia pubbliche che private - di far lavorare i dipendenti in smart working, onde evitare eventuali assembramenti di personale nei luoghi di lavoro.

Coronavirus e distanziamento sociale, rimane il divieto di assembramento

Rimane valido il divieto di assembramento. É obbligatorio continuare a mantenere la distanza interpersonale di un metro. Durante le attività sportive i metri di distanza devono essere invece due. Il premier Conte si raccomanda di evitare in ogni modo assembramenti, poiché potrebbero comportare eventuali contagi da Covid-19.

Coronavirus, febbre: QUARANTENA obbligatoria

É necessario continuare a rispettare le norme igieniche: lavarsi spesso le mani, utilizzare soluzioni idroalcoliche e rispettare il distanziamento sociale. Non cambiano le regole sulla quarantena: uno dei sintomi del Covid potrebbe essere la febbre alta. Si raccomanda quindi di osservare l'obbligo di quarantena per chi ha più di 37,5° di febbre.

Coronavirus, le discoteche rimangono chiuse, ma aperte altre attività di svago con limitazioni

Per prevenire il contagio da Covid, secondo il nuovo Dpcm, le discoteche continuano a rimanere chiuse. Invece le altre attività di svago come cinema, teatri e concerti, sono aperte ma con il limite di 200 persone per gli spettacoli al chiuso e 1.000 all'aperto. In ogni caso è obbligatorio continuare a osservare la distanza di un metro tra gli spettatori e misurare la temperatura corporea all'ingresso.

MULTE Covid per chi è senza mascherina: ecco cosa rischia chi non rispetta l'obbligo

Previste multe salate per chi non rispetta gli obblighi imposti dal nuovo decreto. Chi non indossa la mascherina può essere sanzionato con una multa che va da 400 a 1.000 euro. Per chi invece ha contratto il Coronavirus e non rispetta l'obbligo di quarantena è previsto l'arresto da 3 a 18 mesi e una multa da 500 a 5.000 euro.

Coronavirus, le REGIONI possono adottare misure più restrittive

In base al nuovo decreto legge sul Coronavirus, le regioni possono decidere di adottare misure anti contagio più restrittive rispetto a quelle previste dal Consiglio dei Ministri. Al contrario invece, possono adottarne di più permissive, solo se d'accordo con il ministro della Salute.

Tamponi obbligatori per chi entra dall'estero: ecco da quali Paesi

Sono previsti tamponi obbligatori per chi arriva in Italia da Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Repubblica Ceca. Obbligati a sottoporsi al test molecolare o antigenico anche chi entra da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia. Salgono quindi a nove i Paesi europei verso i quali si irrigidiscono i controlli.

App Immuni: in quanti l'hanno scaricata

Sono 7.264.257 gli utenti che hanno scaricato l'applicazione contro la diffusione del Coronavirus. Da questo momento in poi ci sarà una novità: l'App Immuni dialogherà anche con le piattaforme di tracciamento di altri Paesi europei. L'App sarà attiva fino al 31 dicembre 2021, termine dopo il quale tutti i dati personali dovranno essere cancellati o resi definitivamente anonimi, a garanzia della privacy.