Caso Gregoretti, pm chiede archiviazione per Salvini. Contromanifestazione in corso, piazza blindata
Oggi l'udienza preliminare sul caso Gregoretti. Contromanifestazione a Catania in piazza Trento: "Chi semina odio, raccoglie tempesta". Striscioni offensivi e carta igienica con la foto del leder della Lega a pochi metri di distanza dal Palazzo di Giustizia.
Caso Gregoretti, pm Bonomo chiede a Gup archiviazione reato sequestro per Salvini
Il pm Andrea Bonomo ha chiesto al Gup Nunzio Sarpietro l'archiviazione per il reato di sequestro di persona aggravato nei confronti di Matteo Salvini, durante l'udienza preliminare sul caso Gregoretti. Il leader della Lega è accusato del sequestro aggravato dei 131 migranti a bordo della nave, per il ritardato sbarco nel 2019. Salvini è giunto in udienza accompagnato dal suo avvocato, l'ex ministro leghista Giulia Bongiorno. La difesa ha chiesto la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, come trapela da alcune fonti della Lega.
Gregoretti, Bongiorno: 'Procedura prevista da contratto governo'
"Abbiamo ribadito che non esiste un obbligo di sbarco immediato. Esiste una flessibilità che è parte degli accordi tra gli stati membri. Abbiamo sottolineato che la procedura che è stata utilizzata nel caso della Gregoretti non era una iniziativa estemporanea di Salvini che era improvvisamente impazzito: la scelta di attendere prima di fare sbarcare i migranti, si inseriva in una procedura prevista anche nel contratto di governo e dal Consiglio del 18 giugno 2018. Una procedura che prevede un tempo di due settimane, ben più lungo dunque di quello utilizzato da Salvini". Lo ha detto Giulia Bongiorno nella conferenza stampa al termine della prima udienza a Catania sul caso Gregoretti. La normativa europea, ha poi aggiunto l'avvocato Bongiorno, parla della necessità di sbarcare i migranti "in tempi ragionevoli", e di una flessibilità collegata "agli accordi tra gli stati membri". "I due termini dunque sono - ha proseguito - flessibilità e ragionevolezza. Non esiste, insomma, obbligo di sbarco immediato. La procedura utilizzata nel caso della nave Gregoretti, la scelta di attendere si inseriva nell'ambito di una procedura prevista nel contratto di governo e dal Consiglio europeo del 18 giungo 2018". Per la legale, "sbaglia dunque il Tribunale dei reati ministeriali nel ritenere l'attesa una scelta di Salvini finalizzata al sequestro. Abbiamo anche indicato le parole pronunciate dal presidente Conte in Senato e nella conferenza stampa di fine anno: alle domande ha risposto spiegando che la procedura prevedeva prima la redistribuzione poi lo sbarco. Esiste una sequenza chiara". Questa, assicura Bongiorno, "non è una chiamata in correità di nessuno, ma la dimostrazione di una prassi e di una procedura già prevista dal Consiglio d'Europa e che esiste tuttora".
Caso Gregoretti: incontro Salvini Meloni e Tajani prima di udienza
Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sono incontrati a Catania prima dell'udienza preliminare sul caso Gregoretti. La leader di Fratelli d'Italia e il vice presidente di Forza Italia hanno voluto vedere il segretario leghista per esprimere il loro sostegno.
"Con Matteo Salvini e Giorgia Meloni a Catania. Per una giustizia giusta e non politicizzata, per difendere il diritto della politica di prendere decisioni". Così Tajani su Twitter, postando una foto che lo ritrae insieme a Salvini e a Giorgia Meloni.
"Grazie davvero a Giorgia Meloni e a Antonio Tajani che questa mattina a Catania, prima dell'udienza in Tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano", ha risposto Salvini con un post su Facebook.
Caso Gregoretti, udienza Salvini. Contromanifestazione a Catania nella piazza blindata
"Chi semina odio, raccoglie tempesta". "Lega…tegli i polsi". E' quanto si legge sugli striscioni sbandierati in una piazza Trento blindata a Catania, nel giorno dell'udienza preliminare a carico di Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Tutta la piazza è transennata e presidiata da carabinieri e polizia per controllare la contromanifestazione 'Mai con Salvini', organizzata in risposta alla presenza in città dei leader del centrodestra, giunti per portare sostegno all'alleato leghista.
"Manifestiamo in modo pacifico contro chi, come Salvini, fa della discriminazione e dell'odio uno strumento politico. Vogliamo dimostrare, ancora una volta, che qui la Lega non guadagnerà mai terreno politico. I temi sociali non sono oggetto su cui speculare politicamente per accaparrarsi voti. L'immigrazione, il disagio sociale, sono temi che necessitano azioni concrete". Così Loretta Nicolosi, del gruppo La Sicilia non si lega.
"Abbiamo già la sentenza. Salvini m…", si legge su uno striscione, a pochi metri di distanza dal Palazzo di Giustizia dove è in corso l'udienza a porte chiuse. Alcuni manifestanti hanno fra le mani rotoli di carta igienica con la foto del leader della Lega. "La giustizia non la fa un tribunale", si legge su un cartellone.
Caso Gregoretti, Leu: 'C.destra dimentica separazione dei poteri'
"Il centrodestra unito a Catania dimentica che l’Italia ha una Costituzione fondata sul principio della separazione dei poteri. Nel nostro paese per fortuna la magistratura é ancora indipendente dal potere politico". Lo afferma il capogruppo di Liberi e uguali alla Camera, Federico Fornaro, aggiungendo: "Invece di attendere con serenità e rispetto la sentenza dei giudici, si vuole ancora una volta utilizzare questa vicenda a soli scopi propagandistici. Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio su che cosa avesse in mente Salvini quando lo scorso anno chiedeva i pieni poteri, oggi certamente li può archiviare perché a Catania si sta assistendo non a una legittima manifestazione di solidarietà ma al funerale dello stato di diritto e del principio liberale della separazione dei poteri".
Caso Gregoretti, Tajani: 'C.destra unito, serve riforma giustizia'
"Serve una riforma della giustizia penale e civile: le vicende giudiziarie che hanno colpito Berlusconi con un accanimento dimostrano che c'è stata un'azione giudiziaria contro un leader politico e questo non va bene". Così Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Catania. "Il centrodestra è unito - ha sottolineato il vicepresidente di Forza Italia - ognuno con la propria identità, ma sulla necessità di una riforma della giustizia siamo tutti d'accordo.E' urgente la riforma del sistema".
Caso Gregoretti, Meloni: 'Processo sarebbe mostruoso per Stato diritto'
"Al di là della solidarietà a Salvini, noi siamo in piazza soprattutto per ribadire un concetto, fondamentale per la tenuta nostra democrazia: un ministro che operi per fare esattamente quello che la maggioranza degli italiani gli chiedono, che operi per difendere le leggi e i confini di questa nazione non può essere mandato a processo per questo. Se questo precedente si apre vorrà dire che in Italia o vince la sinistra o vince la sinistra". Così la presidente di FdI Giorgia Meloni. "Quello che accade oggi - ha sottolineato Meloni - è mostruoso per lo Stato di diritto, la democrazia, la sovranità popolare. Il fatto che oggi ci siano partiti di governo in piazza a manifestare perchè Salvini finisca in galera poi la dice lunga".
Fratelli d'Italia ha organizzato un flash mob per "portare la solidarietà al solido alleato e amico Matteo Salvini". 'Difendere i confini proteggere gli italiani' è la scritta che si legge su uno striscione. "E' scandaloso che le stesse cose che ha fatto Salvini le ha fatte il ministro Lamorgese - ha aggiunto Meloni - trattenendo le navi ma in quel caso gli avvisi di garanzia non sono arrivati".
Caso Gregoretti, La Russa in tribunale: "Confido in esito positivo'
Ignazio La Russa è entrato nella hall del Palazzo di Giustizia di Catania, dove è in corso l'udienza preliminare di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. “Sono molto fiducioso nell’azione della magistratura - ha affermato il vice presidente del Senato a Catania - e confido in un esito estremamente positivo e anche rapido".
Caso Gregoretti, Gelmini: 'Processo a Salvini è processo a politica'
“Il processo a Matteo Salvini che si è aperto questa mattina a Catania rappresenta l’eterno ritorno della giustizia politicizzata, una deriva pericolosa e una sfida allo stato di diritto e alla separazione dei poteri. Le scelte politiche non si possono processare: tutti gli italiani che non siano accecati da odio ideologico e faziosità, capiscono che sul caso Gregoretti Salvini ha agito da Ministro nell’esercizio dei suoi doveri istituzionali. La presenza di Forza Italia e di tutto il centro-destra a Catania a difesa della legalità è un segnale importante e un messaggio al Paese: la coalizione è unita e non appena sarà restituita la parola agli italiani in libere elezioni è pronta a tornare al governo”. Così la capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, Mariastella Gelmini, in una nota.
Caso Gregoretti, Toti: 'Processo a Salvini tra i più assurdi della storia'
“Impegnati a fronteggiare l’ondata di maltempo e i danni in Liguria, siamo vicini all’amico Matteo Salvini, oggi in tribunale a Catania per uno dei processi più assurdi della storia della Repubblica italiana. Processare un Ministro degli Interni per aver fatto rispettare la legge è la negazione stessa dello Stato di diritto e della democrazia. Sono certo che anche i Magistrati di Catania dovranno riconoscerlo”. Lo ha scritto il presidente della Liguria, Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook.