Regionali, Santori al Pd: 'Bottino guadagnato con il nostro sudore'
Elezioni regionali, le parole di Santori al Pd: "Abbiamo combattuto battaglie che non avevate il coraggio di combattere"
Il leader delle Sardine, Mattia Santori, in una diretta Facebook si rivolge al Partito democratico commentando i risultati delle elezioni regionali: “Abbiamo potuto toccare con mano la distanza siderale che esiste tra i partiti e gli elettori. Chiedete quale fosse l’umore degli attivisti democratici rispetto alle faide tra correnti. Chiedetegli quanto sia stato difficile come Sardine fare una campagna contro la destra sapendo ‘chi’ e ‘cosa’ si presentasse a sinistra”.
Il leader del movimento anti sovranista accusa il Pd di incoerenza in una lettera intitolata, per l'appunto, "questione di coerenza" che afferma: "Renzi nel 2014 aveva il 40%, oggi a malapena raggiunge il 3%. Il Pd nel 2015 governava in 16 regioni, oggi in 5. I Cinque Stelle hanno dilapidato milioni di voti nel giro di due anni. Questa altalena apparentemente senza senso è in realtà direttamente correlata a un valore spesso considerato superfluo: la coerenza”.
In questi mesi, continua Santori, “abbiamo messo toppe a falle di cui non siamo responsabili. Lo abbiamo fatto perché crediamo in una politica basata su passione e generosità. Abbiamo combattuto battaglie che voi non avevate il coraggio di combattere. Abbiamo usato tecniche di comunicazione a voi estranee. Siamo scese in piazza a novembre scorso mentre voi - ha sottolineato Santori riferendosi al Pd - iniziavate a spartirvi le colpe della prossima sconfitta. Abbiamo continuato a farlo mentre voi vi spartivate il bottino guadagnato con il nostro sudore. Abbiamo insistito anche quando preferivate guardare agli interessi personali invece che a noi, o peggio, ai vostri attivisti. Abbiamo marcato territori che altrimenti sarebbero stati facile preda delle destre mentre voi picconavate Zingaretti”, la conclusione del leader delle Sardine.