M5s, Crimi: 'Tre scenari possibili'. Fra le ipotesi un comitato di dieci componenti, poi Stati generali

Crimi ad assemblea: 'Capo politico, organo collegiale o Stati generali subito'

"Stasera vi porrò davanti agli scenari possibili e su quelli vi chiedo di riflettere", ha affermato il capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi, all'assemblea dei parlamentari pentastellati. Tre le ipotesi sul tavolo.

La prima prevede una votazione immediata su Rousseau sul nuovo capo politico. La seconda è quella di scegliere un organo collegiale, una specie di segreteria politica, e anche questa opzione passerebbe per un voto sulla piattaforma M5S. Il terzo scenario prevede invece una commissione composta da parlamentari, europarlamentari, consiglieri regionali e portavoce comunali (sindaci o consiglieri), che guidi subito gli stati generali.

M5s, idea Crimi comitato dieci componenti poi Stati generali

Un comitato di dieci persone che indica l'indirizzo politico del Movimento 5 stelle in vista degli Stati generali. E' una delle ipotesi prospettate dal capo politico M5s Crimi, per cercare di evitare le divisioni interne al Movimento e le tensioni che potrebbero avere conseguenze sia sull'attività parlamentare sia sul governo. Sul tavolo la possibilità di costituire un organismo che comprenda rappresentanti del Movimento delle regioni, dei comuni, della Camera, del Senato e della delegazione in Europa. Il comitato sarebbe formato da dieci componenti con il compito di gestire la fase politica, decidendo sulla strategia e sulle iniziative del Movimento.

Gli Stati generali, secondo questa prospettiva, potrebbero così tenersi tra qualche mese. La maggioranza dei gruppi pentastellati insiste sulla necessità che la kermesse si tenga al più presto mentre Di Battista punterebbe, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, ad un 'congresso' a fine ottobre.