Elezioni 2020, quando, dove e come si vota
Election day 2020: 20 e 21 settembre
Mancano poche ore all'election day di domani e lunedì. Oggi silenzio elettorale. I cittadini sono chiamati a votare per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, per le suppletive del Senato, per il rinnovo di sette Consigli regionali e circa mille Comuni.
Elezioni 2020 orari e giornate: per che cosa si vota
I cittadini hanno a disposizione due giorni per andare a votare: domenica 20 settembre e lunedì 21. La scelta del doppio giorno è dettata dalla necessità di evitare assembramenti ai seggi, dando la possibilità di votare anche il lunedì mattina, diluendo in tal modo l’afflusso alle urne.
I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Gli elettori chiamati ad esprimere il proprio voto per il referendum costituzionale sono 46.641.856, quelli per le elezioni regionali 18.473.922. Queste ultime interessano 6 Regioni a statuto ordinario (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Veneto) e 1 a statuto speciale (Valle d'Aosta). Per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, gli aventi diritto al voto sono 467.122 per la Sardegna (Collegio plurinominale 01 - Collegio uninominale 03 Sassari) e 352.696 per il Veneto (Collegio plurinominale 02 - Collegio uninominale 09 Villafranca di Verona).
Le elezioni amministrative interessano, invece, 962 comuni e coinvolgono 5.725.734 elettori.
Saranno accorpate in una unica tornata le elezioni regionali, il primo turno delle amministrative, le elezioni suppletive e il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari.
Elezioni 2020. scrutini 'scaglionati'
Gli scrutini saranno 'scaglionati': per prime verranno scrutinate le schede delle elezioni suppletive, il cui spoglio inizierà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi. Seguirà lo scrutinio del referendum costituzionale e successivamente, senza interruzione, si terrà lo scrutinio delle Regionali. Lo scrutinio delle comunali, invece, è previsto invece dalle ore 9 del martedì.
Elezioni 2020, referendum taglio parlamentari: come si vota
Quanto al referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, il quesito stampato sulla scheda è: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?".
L'elettore dovrà barrare la casella del Sì se vuole confermare la riforma costituzionale che riduce i parlamentari dagli attuali 945 a 600 complessivi (400 deputati e 200 senatori), mentre dovrà mettere un segno sul No se non vuole che la riforma entri in vigore. Per la validità del referendum costituzionale non è richiesto alcun quorum: l'esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori.