Proroga stato di emergenza al 15 ottobre approvata dalla Camera

Via libera dell'Aula della Camera alla risoluzione di maggioranza che proroga lo stato di emergenza sulla crisi coronavirus fino al 15 ottobre. 286 i voti a favore, 221 contrari e 5 astenuti.

"La proroga, se si epura la discussione da posizioni ideologiche, è una scelta inevitabile, per certi aspetti obbligata, fondata su valutazioni squisitamente tecniche" ha spiegato questa mattina il premier Giuseppe Conte in Aula con un lungo intervento. "Non sto dicendo ovviamente che è preclusa una valutazione politica, anzi oggi vi viene richiesta, ma voglio dire che il governo sta operando questa valutazione sulla base di mere istanze organizzative, operative, non certo perché si vuole fare un uso strumentale per atteggiamento liberticida, reprimere il dissenso o ridurre la popolazione in uno stato di soggezione. Sono affermazioni gravi che non hanno nessuna corrispondenza nella realtà".

"Se non si condivide la necessità di prorogare l'emergenza lo si dica in modo franco al governo ma non si faccia confusione sulla popolazione - ha aggiunto - perché oggi sui social c'è qualche cittadino convinto che prorogare lo stato d'emergenza significhi rinnovare il lockdown dal primo agosto. Non è affatto così".

La proroga dello stato di emergenza non è "una torsione autoritaria", è una misura "legittima e inevitabile perché il virus continua a circolare" ha precisato il Premier.

Conte: 'Governo liberticida su proroga emergenza? Grave dirlo'

Governo liberticida? "Affermazioni gravi che non hanno nessuna corrispondenza nella realtà". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando nell'Aula della Camera sulla proroga dello stato di emergenza e rispondendo alle accuse dell'opposizione, prima del voto.
La proroga viene decisa "non certo perchè si vuole fare un uso strumentale per atteggiamento liberticida, reprimere il dissenso o ridurre la popolazione in uno stato di soggezione - spiega il premier - non si faccia confusione davanti alla popolazione, c'è qualcuno che è stato convinto che la proroga dello stato di emergenza significhi il ritorno al lockdown, non è affatto così".