Autostrade, M5s e Pd soddisfatti. Lega: 'Chiacchiere e danni'. Meloni: 'Finita a tarallucci e vino'
Autostrade, Crimi: 'Risultato straordinario grazie a M5s'
"I Benetton escono da Autostrade per l’Italia ed entra lo Stato: quel che andava fatto è stato fatto. Le istituzioni hanno esercitato fino in fondo il loro ruolo, affinché l'interesse pubblico prevalesse sul privato". Così il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi.
"Abbiamo ottenuto un risultato straordinario - sottolinea - reso possibile solo grazie alla incrollabile determinazione del Movimento 5 Stelle, che inizialmente qualcuno considerava 'follia'. Era una battaglia da molti ritenuta impossibile che abbiamo combattuto senza sosta, senza mai darci per vinti. Il pensiero oggi più che mai va alle 43 vittime del Ponte Morandi e ai loro familiari. Un ringraziamento sincero a chi, come Danilo Toninelli, in questa battaglia si è speso anima e corpo".
Autostrade, Bonafede: 'Grande risultato, ora rispettare tempi'
"Su Autostrade lo Stato torna a dettare le condizioni. Il Governo dimostra ancora una volta di muoversi avendo a cuore solo ed esclusivamente gli interessi dei cittadini italiani". Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, su Facebook, sottolineando che "quello raggiunto stanotte, in tema di concessioni autostradali, è un grande risultato, frutto di un lavoro di squadra ma reso possibile grazie alla determinazione e all’impegno profuso dal MoVimento 5 Stelle e dal Presidente Giuseppe Conte negli ultimi due anni.
Adesso l’attenzione deve rimanere alta, affinché tutto diventi effettivo nei tempi stabiliti".
Autostrade, Lega: 'Mesi di chiacchiere per non cambiare nulla'
"Mesi di chiacchiere per non cambiare nulla: niente revoca ad Autostrade (nonostante le promesse dei grillini) e solo danni miliardari a viaggiatori e imprese, solo in Liguria per oltre 4 miliardi". Così dalla Lega si commenta il Consiglio dei ministri notturno su Autostrade.
Autostrade: Patuanelli, la società torna agli italiani
"Torna agli italiani ciò che è sempre stato loro, cioè una infrastruttura importante come quella autostradale". Così il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli. "È un risultato che solo questo governo poteva portare a casa - sottolinea - soprattutto questo presidente del consiglio. Questa notte è stata una notte importante non solo per il governo ma per tutto il Paese, per le vittime del Ponte Morandi, la giustizia la farà la magistratura ma dal punto di vista etico e politico non potevano lasciare la gestione di autostrade a chi ne ha causato il crollo di una parte importante. Credo che sia un risultato che va affinato nelle prossime ore ma ritengo che sia giusta la presenza dello Stato, il M5S lo dice da sempre: la privatizzazione delle autostrade è stato un suicidio economico oltre che gestionale". "Siamo soddisfatti - ha aggiunto - perché abbiamo sempre detto di togliere la gestione autostradale si Benetton, questo è un passaggio importante di quello che è successo stanotte".
Autostrade: Meloni, governo evita revoca con favore tenebre
"Su Autostrade è finita a tarallucci e vino, con un percorso solo immaginato e ancora tutto da fare, da qui a un anno è facile che il Governo non sia nemmeno più lo stesso e con il Pd a controllare il Mit i Benetton possono dormire su due guanciali". Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
"Il contratto capestro stipulato a fine anni '90 rimane tale - sottolinea - sulle infrastrutture strategiche continuano a banchettare le oligarchie di casa nostra e gli stranieri. In pratica, hanno evitato la revoca ad Autostrade, 'con il favore delle tenebre'".