Fase 2, Boccia: 'No a mobilità fra regioni se si va avanti così'.
Fase 2, Boccia: 'Se va avanti così, no a mobilità fra regioni'.
"Non siamo sorpresi per quel è accaduto in questo fine settimana. Ma se è comprensibile e umano, dopo due mesi, uscire di casa, non dobbiamo dimenticare che siamo ancora dentro il Covid 19 e dunque chi alimenta una movida sta tradendo i sacrifici fatti da di milioni di italiani". Ad affermarlo è il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, in un'intervista a la Stampa. "A fine settimana il Consiglio dei ministri farà le sue valutazioni in base al numero dei contagi. E per lo 'sblocco' della mobilità tra Regioni - spiega il Ministro - faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve". "La maggioranza dei cittadini - sottolinea Boccia - rispetta le regole ed è indignata per i comportamenti di poche persone. Sinora abbiamo usato il metodo del bastone e della carota: sembra aver funzionato". Il Ministro fa inoltre sapere che gli assistenti civici saranno "migliaia in strada per ricordare a tutti le regole della nostra convivenza".
Toti: 'Proseguire chiusura ucciderebbe il Paese'
"La chiusura dei confini delle Regioni ancora a lungo è una cosa improponibile e impensabile, vuol dire uccidere il Paese e uccidere la libertà, spostarsi sul territorio nazionale è un diritto costituzionale che si può comprimere in casi di assoluta emergenza e per un periodo limitato di tempo". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ospite a 'Mi manda Rai Tre'. "Speriamo che il numero dei contagi scenda. Mi pare che anche in Lombardia stia scendendo, anche se è stata la Regione più colpita. Non credo si possano tenere chiusi i confini delle Regioni - ha sottolineato - men che meno i confini del Paese. Il turismo vale tra il 10 e il 15% del Pil nazionale, sarà già un'estate complessa, cerchiamo di non renderla peggio di quella che potrebbe essere".