Sfiducia a Bonafede, oggi voto in Senato
Si svolgerà questa mattina in Senato la votazione sulla sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. La discussione dovrebbe concludersi alle 11 e alle 11.05 è prevista la replica del Ministro in diretta sulla Rai. Avranno poi luogo le dichiarazioni di voto e successivamente ci saranno le votazioni che saranno indette due "chiame". I senatori voteranno dal posto entrando in aula in gruppi di 50 ogni 10 minuti, in ordine alfabetico.
Il voto crea agitazione all’interno della maggioranza. Sono in tanti a ritenere che l’eventuale sfiducia significherebbe sfiduciare il governo e creare una crisi. Lo afferma anche il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia: "Attenzione: chi dovesse votare la sfiducia al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede - leggi Italia Viva - sfiducerebbe l'intero esecutivo Conte 2, aprendo di fatto la crisi di governo”. Ne è convinto anche il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, che a “Un giorno da pecora” ha sottolineato: “Se passa la mozione (di sfiducia a Bonafede) si apre una vera crisi, non c’è dubbio. Non si può che con il ministro della Giustizia, capo del principale partito in Parlamento, la cosa si risolve con una pacca sulla spalla”. Parlando dei senatori di Italia viva, il Ministro ha aggiunto: “Possono recitare una preghiera, un Padre nostro, non ci indurre in tentazione. Spero non si facciano tentare, non avrebbe alcun significato per il Paese in un momento così difficile. Confido che le cose si sistemeranno dopo l’intervento del ministro”. “Nessuno vuole togliere credibilità ai nostri colleghi di Italia viva – ha precisato Delrio – però certamente preferiremmo che certe discussioni non diventassero così aspre e da ultimatum”. “Sono sereno – ha concluso – penso si possa superare. Sono abbastanza in pace”.
“Credo che siano solo un attacco strumentale al governo” ha ribadito il capo politico del M5s, Vito Crimi, ospite di “Start” su Sky Tg24, parlando delle mozioni di sfiducia. “Sono stupito – ha aggiunto – che nel momento in cui il Paese sta pensando a come ripartire, si voglia mettere il Parlamento nell’imbuto di una mozione di sfiducia verso il ministro della Giustizia. Comunque sono convinto che la maggioranza voterà compatta. Bisogna dirlo con chiarezza, il ministro Bonafede è il nostro capo delegazione al governo ed è un ministro importante. Quindi, se qualcuno dalla maggioranza ritiene di votare la sfiducia a Bonafede, è come se votasse la sfiducia al governo. Credo che sia abbastanza evidente, per cui sono convinto che non ci saranno sorprese”.
"Sono trent'anni che ci chiediamo sempre se il governo tiene, se il governo traballa, anche per dinamiche legate alle maggioranze che lo sostengono. Ciò che posso dire è che il governo è solido e domani (oggi, ndr) in Senato dimostrerà tutta la sua solidità" ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
"Non posso pensare che mettano in scena questa follia. Le opposizioni fanno il loro gioco, quello di Italia Viva, che non ha una golden share, è incomprensibile", osserva poi Francesca Businarolo, presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio. "È ora di prendersi le proprie responsabilità. Basta con questo tira e molla" sottolinea la senatrice Laura Bottici rivolgendosi a Iv.
"Su Bonafede abbiamo presentato un testo di sfiducia come centrodestra, un altro testo con la prima firma della Bonino, è stato presentato, noi voteremo entrambe le mozioni", ha spiegato il vicepresidente azzurro Antonio Tajani aggiungendo: "Sono stati commessi molti errori, voteremo convintamente".