25 aprile, Conte: 'Viva l'Italia liberata'
25 aprile, Conte: 'Viva l'Italia liberata'
In ricordo della Festa della Liberazione, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scritto un messaggio sui suoi canali social, citando i versi di un celebre brano di Francesco De Gregori. "Viva l'Italia. L'Italia liberata. L'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura. Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura. L'Italia con gli occhi aperti nella notte triste. Viva l'Italia. L'Italia che resiste".
25 aprile, Mattarella all’altare della patria da solo
In occasione della festa della Liberazione, il presidente della repubblica Sergio Mattarella, ha visitato l’altare della Patria. Ha percorso la scalinata da solo e con la mascherina per andare a rendere onore al milite ignoto. In cima erano presenti due carrozzieri, anche loro con la mascherina, che hanno portato una corona. Un trombettiere dei carabinieri ha suonato il silenzio.
“Il 25 aprile è la nostra forza, unità per ripartire” ha dichiarato Mattarella nel suo messaggio lanciata dal Quirinale. “Il settantacinquesimo anniversario della Liberazione è data fondatrice della nostra esperienza democratica – ha sottolineato il Presidente – di cui la Repubblica è presidio con la sua Costituzione”. “Fare memoria della Resistenza, della lotta di Liberazione, di quelle pagine decisive della nostra storia – ha proseguito – significa ribadire i valori di libertà, giustizia e coesione sociale, che ne furono alla base, sentendoci uniti intorno al Tricolore”. L’Italia si è dotata “di antidoti contro il rigenerarsi di quei germi di odio e follia – ha aggiunto – che avevano nutrito la scellerata avventura nazifascista”.
Riferendosi all’emergenza coronavirus, Mattarella ha poi voluto ringraziare nuovamente i medici, gli infermieri e tutte le persone che lavorano in prima linea, ogni giorno, per salvare le vite. “Manifestano uno spirito che onora la Repubblica – ha affermato – e rafforza la solidarietà della nostra convivenza, nel segno della continuità dei valori che hanno reso straordinario il nostro Paese”. Incrociando passato e presente ha poi dichiarato: “Con tenacia, con spirito di sacrificio e senso di appartenenza alla comunità nazionale, l’Italia ha superato ostacoli che sembravano insormontabili”, oggi “la nostra peculiarità nel saper superare le avversità deve accompagnarci anche nella dura prova di una malattia che ha spezzato tante vite”. “Serve una azione di rilancio e di rinnovata capacità di progettazione economica e sociale – ha continuato il Presidente della repubblica – e a questa impresa siamo chiamati tutti, istituzioni e cittadini, forze politiche, forze sociali ed economiche, professionisti, intellettuali, operatori di ogni settore”.