Bancarotta Evergrande, si teme nuova Lehman Brothers, possibili effetti domino sulla crisi immobiliare

L'istanza di fallimento getta ombre stabilità finanziaria mondiale e ricorda l'incubo finanziario della Lehman Brothers nel 2008

È ufficiale. China Evergrande, il gigante cinese dell'immobiliare afflitto da oltre 270 miliardi di dollari di debiti, ha presentato istanza di fallimento a New York, gettando ombre di incertezza sulla sua stabilità finanziaria e generando preoccupazioni per le conseguenze che questa situazione potrebbe avere sull'intera economia cinese e mondiale.

All'inizio di quest'anno, Evergrande aveva tentato di dare una svolta alla sua situazione finanziaria presentando un ambizioso piano di ristrutturazione del debito multimiliardario.

Secondo quanto riportato da Evergrande, questa procedura rientra nei termini del "chapter 15" del Codice Fallimentare degli Stati Uniti, mirando a riconoscere gli schemi di accordo per la ristrutturazione del debito offshore nelle giurisdizioni di Hong Kong e delle Isole Vergini britanniche. Nonostante queste affermazioni, la crisi di Evergrande e il suo impatto sul settore immobiliare cinese continuano a sollevare preoccupazioni su gravi conseguenze.

Le Implicazioni per la Ripresa Economica

Le evidenti difficoltà dell'industria del mattone in Cina stanno già rallentando la delicata ripresa economica del paese, con previsioni di crescita inferiori al 5% per il 2023. Gli analisti avvertono che la crisi di Evergrande potrebbe amplificare ulteriormente questo rallentamento, creando un effetto a catena che coinvolgerà l'economia cinese nel suo complesso. L'incertezza legata alle prospettive economiche della Cina e la potenziale propagazione della crisi continuano a gettare ombre sulla stabilità finanziaria globale.

Un Momento Lehman in Cina?

Le preoccupazioni riguardanti Evergrande si combinano con le difficoltà di altri colossi immobiliari cinesi, come Country Garden Holdings, e con le problematiche della Zhongrong International Trust, che opera nel settore finanziario. Questo scenario ha portato alcuni osservatori a temere un possibile "momento Lehman" in Cina, sottolineando l'instabilità crescente nell'economia e nei mercati finanziari del paese asiatico.

Ecco un'analisi del paragone tra la crisi di China Evergrande e quella della Lehman Brothers:

Similitudini:

Impatto sistemico: Entrambe le crisi hanno il potenziale di innescare un effetto domino su scala globale. Nel caso di Lehman Brothers, il suo collasso ha portato a una catena di eventi che ha messo in ginocchio le istituzioni finanziarie internazionali e ha causato una profonda recessione economica. La crisi di China Evergrande potrebbe avere un impatto simile, considerando le dimensioni del suo debito e la sua rilevanza nel settore immobiliare cinese.
Diffusione del rischio: In entrambi i casi, vi è una diffusione del rischio attraverso il sistema finanziario e l'interconnessione delle istituzioni. La crisi di Evergrande potrebbe coinvolgere banche, istituti finanziari e investitori che hanno legami con l'azienda o con il settore immobiliare cinese.


Differenze Chiave:

Settore Coinvolto: La Lehman Brothers era una banca d'investimento globale, mentre China Evergrande è una società immobiliare. Sebbene entrambi abbiano un impatto finanziario diffuso, la natura dei loro affari e dei loro debiti è differente.
Origine della Crisi: La crisi di Lehman Brothers era legata all'eccessivo rischio nei mercati dei mutui subprime negli Stati Uniti. Nel caso di Evergrande, la crisi è scaturita da un indebitamento massiccio e dalla pressione sul settore immobiliare cinese, spinto da politiche di controllo dei prezzi delle abitazioni e dalla limitazione dell'indebitamento.
Contesto Economico Globale: La crisi di Lehman Brothers si è verificata durante un momento in cui l'economia globale era già debole, con una serie di fattori economici che contribuivano alla sua fragilità. La crisi di Evergrande si svolge in un contesto in cui l'economia cinese sta cercando di gestire una transizione verso una crescita più sostenibile.
Risposta Regolamentare: Dopo la crisi del 2008, molti paesi hanno introdotto riforme regolamentari per rafforzare il sistema finanziario. Queste misure potrebbero avere un impatto diverso sulla gestione della crisi di Evergrande rispetto a come fu affrontata la crisi della Lehman Brothers.

Il mondo guarda ora con ansia e cautela alla risposta delle autorità cinesi e alla gestione di questa crisi. La Banca centrale cinese ha tentato di calmare i mercati annunciando l'ottimizzazione delle politiche immobiliari, ma l'efficacia di tali mosse rimane incerta data la complessità della situazione.

Una cosa è certa: in un momento in cui l'industria del mattone è al centro delle tensioni finanziarie e normative senza precedenti, la crisi di China Evergrande e le sue implicazioni stanno gettando un'ombra sulla ripresa economica cinese e sul mercato finanziario globale.

La natura in continua evoluzione della situazione richiede un'attenzione costante e solleva domande sul futuro dell'immobiliare cinese e sull'effetto domino che potrebbe scatenare a livello internazionale.