Caso Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, accettato patteggiamento dalle 2 nuotatrici dopo "furto" a Singapore: 90 giorni di sospensione

Con la sospensione di oggi, la Federnuoto pone formalmente fine alla vicenda. Entrambe le atlete salteranno così gli Europei in vasca corta, in programma in Polonia dal 2 al 7 dicembre

La Federazione Italiana Nuoto ha ufficialmente chiuso il procedimento disciplinare relativo ai fatti che hanno coinvolto Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, accogliendo la proposta di patteggiamento presentata dalle due atlete. Dopo il nulla osta del Procuratore Generale del Coni, la Procura Federale ha disposto una sospensione di 90 giorni dalle attività sociali e federali, con effetto immediato. Le 2 nuotatrici salteranno anche gli europei di nuoto. La decisione arriva a seguito dell’inchiesta avviata dopo il presunto furto avvenuto lo scorso agosto a Singapore.

Caso Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, accettato patteggiamento dalle 2 nuotatrici dopo "furto" a Singapore: 90 giorni di sospensione

"Nell'ambito del procedimento relativo ai fatti concernenti Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, la Federazione Italiana Nuoto, ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del Coni, ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale relativa alla richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti. Tenuto conto dei fatti emersi dall'inchiesta e dell'atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna". Così la Federnuoto in una nota.

Le 2 nuotatrici erano state fermate all’aeroporto di Singapore lo scorso 14 agosto, con l’accusa di furto, al termine di una vacanza seguita ai Mondiali. Le autorità locali avevano avviato un’indagine dopo che una telecamera di sorveglianza le avrebbe riprese mentre una di loro infilava in una borsa alcuni oggetti sottratti da un negozio. Le atlete furono poi rilasciate grazie all’intervento dell’Ambasciata italiana.

Il direttore tecnico della nazionale di nuoto, Cesare Butini, aveva espresso la sua delusione in un’intervista: "Grande amarezza per un comportamento che non giova a nessuno e di certo nuoce al movimento in generale".

Nei giorni successivi al rientro in Italia, Benedetta Pilato aveva tentato di chiarire la propria posizione dichiarando di essere stata una "protagonista involontaria" della vicenda, sostenendo che fosse stata Tarantino a sottrarre alcuni oli essenziali e a riporli a sua insaputa nella borsa che lei portava con sé. Chiara Tarantino, invece, non aveva mai replicato pubblicamente a questa versione.

Con la sospensione di oggi, la Federnuoto pone formalmente fine alla vicenda. Entrambe le atlete salteranno così gli Europei in vasca corta, in programma in Polonia dal 2 al 7 dicembre.

"Desidero condividere alcune considerazioni in merito a quanto recentemente emerso sulla mia persona – questo l’inizio di un lungo post pubblicato su Instagram da Benedetta Pilato a seguito dei fatti – Durante il mio rientro dall’Asia, a seguito della partecipazione ai Campionati Mondiali e di un breve soggiorno privato con altri miei compagni della nazionale di nuoto, mio malgrado, sono stata indirettamente coinvolta in uno spiacevole episodio gestito dalle autorità aeroportuali di Singapore".