Addio a Marco Bonamico, morto a 68 anni l’ex giocatore di basket della Virtus Bologna e di Milano, era ricoverato da alcune settimane

Il basket italiano piange una delle sue icone più amate: è morto Marco Bonamico, 68 anni, ricoverato da alcune settimane all’ospedale Bellaria di Bologna. Soprannominato “il Marine” per il suo fisico possente e lo spirito combattivo, Bonamico è stato uno dei protagonisti più carismatici della pallacanestro italiana tra gli anni ’70 e ’80, soprattutto con la maglia della Virtus Bologna e di Milano.

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Con la morte di Marco Bonamico, se ne va non solo un grande campione, ma anche un uomo che ha dedicato tutta la vita alla promozione del basket in ogni sua forma. Dalla Virtus Bologna alla Fortitudo, passando per Milano, Napoli, Forlì, Udine e Siena, Bonamico ha lasciato ovunque il segno. Con la Virtus Bologna, squadra con cui ha giocato per quattro periodi distinti, ha conquistato due scudetti – incluso quello storico della stella nel 1984 – e due Coppe Italia.

Impressionante anche il suo curriculum in Nazionale: 154 presenze, 777 punti segnati, una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e uno straordinario oro europeo a Nantes nel 1983. "Perdo non solo un amico, ma anche un fratello" ha detto Renato Villalta, storico capitano della Virtus Bologna e compagno di mille battaglie in campo.

Dopo il ritiro, Marco Bonamico non ha mai lasciato il mondo del basket: è stato agente, tour operator tra Italia e Stati Uniti, commentatore televisivo in Rai al fianco di Franco Lauro – con cui raccontò anche le Olimpiadi di Atene 2004 – e nel 2009 fu eletto presidente della LegaDue, all’unanimità e per alzata di mano. Ha ricoperto anche la carica di presidente GIBA, a conferma del suo costante impegno per i diritti e la crescita degli atleti.

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"Ci ha lasciati nella notte il 'Marine', Marco Bonamico, uno dei più bravi giocatori italiani di tutti i tempi", si legge nel messaggio diffuso dal mondo cestistico italiano, che oggi perde non solo una bandiera, ma un punto di riferimento.

Commosso il presidente della FIP Giovanni Petrucci, che ha voluto esprimere il suo personale cordoglio e quello di tutta la Federazione alla famiglia, sottolineando quanto Bonamico fosse stimato come atleta e come uomo.

Pioniere anche del 3x3 e promotore del basket a ogni livello, Bonamico ha vissuto una carriera ricca, appassionata, vissuta con grinta e generosità. Se ne va un campione vero, che il basket italiano non dimenticherà.