NBA, la squadra icona dei Los Angeles Lakers cambia padrone per la somma record di 10 miliardi di dollari

La famiglia Buss cede la maggioranza della società di basket Mark Walter

Un passaggio di proprietà che rimarrà nella storia dello sport. Dieci miliardi di dollari. È l’ astronomica cifra per cui sono stati valutati i Los Angeles Lakers nell’imminente passaggio del pacchetto di maggioranza dalla famiglia Buss, che la controlla dal 1979, a Mark Walter, azionista di minoranza dal 2021. La squadra di basket californiana diventa la compagine più costosa, polverizzando il record dei Boston Celtics, passati di mano qualche mese fa per 6,1 miliardi di dollari. La vendita dei Lakers a una cifra quasi doppia racconta non solo dello stato di salute dell’Nba, ma del fascino dello sport statunitense. L’accordo deve ancora essere ratificato dall’Nba, che ha diritto di veto su ogni passaggio di proprietà: secondo le prime indiscrezioni Jeanie Buss rimarrebbe come Governor, rappresentante dei Lakers all’assemblea dei proprietari Nba. Jerry Buss aveva comprato i Lakers nel 1979, per un accordo di 67,5 milioni di dollari di allora che comprendeva il passaggio di proprietà anche del Chrysler Building, uno dei più iconici grattacieli di New York. Buss arrivò alla proprietà dei Lakers lo stesso anno dello sbarco in Nba di Magic Johnson, formando con la stella della squadra dello Showtime un rapporto che andava oltre quello tra un proprietario e il simbolo del team. Ha gettato le basi per trasformare i Lakers in un’icona, un simbolo non solo vincente ma capace di attirare il fascino di Los Angeles, il glamour di Hollywood. Con Jerry Buss al timone i Lakers hanno vissuto gli anni dello Showtime e i 5 titoli vinti con Magic, poi i 5 con Shaquille O’Neal, Kobe Bryant e Phil Jackson come simboli. Alla morte di Buss nel 2013 la squadra è rimasta in famiglia, affidandosi negli ultimi anni a Jeanie: con lei come presidente, i Lakers sono tornati a vincere nel 2020, il titolo nella bolla con LeBron James come stella. Il loro fascino non si è mai spento, anzi è cresciuto a dismisura: se nei primi anni della gestione Buss il Forum di Los Angeles era quello dove si vedevano le celebrità di Hollywood, la CryptoCom Arena costruita nel 1999 nel cuore di Downtown resta un punto di riferimento per lo star system di Hollywood e la casa di quello che è uno dei marchi sportivi più famosi del mondo.