Olimpiadi Parigi 2024, Senna inquinata, annullate prove triathlon, Paltrinieri: "Presi in giro, location mai provata, sporca, fredda"

A giugno era stata rilevata la presenza di Escherichia Coli; le acque del fiume rendono impossibile le esercitazioni in vista delle gare dei prossimi giorni. In caso di peggioramento le gare si disputeranno nei primi di agosto

Da ormai 2 giorni a questa parte la qualità della Senna rende impossibile l’allenamento degli atleti. La prima sessione infatti, avrebbe dovuto svolgersi ieri 28 luglio. Ma a causa delle le forti piogge abbattutesi sul fiume i vertici della manifestazione si sono visti costretti a rimandare nuovamente le prove. In seguito a questa decisione, gli atleti per ripiegare si alleneranno solamente nelle prove in bicicletta in vista della gara di domani maschile e quella di dopodomani femminile. Lunedì prossimo, invece, è in calendario la staffetta mista. Le gare di nuoto in acque libere sono in programma l'8 e il 9 agosto.

I dubbi e i controlli sulla pulizia del fiume

In una nota rilasciata dagli organizzatori dei giochi olimpici, i vertici hanno fatto sapere che la qualità dell'acqua era al di sotto degli standard minimi e hanno assicurato che "la priorità è la salute degli atleti". I sospetti sorgevano già da un po' di mesi, e questi si sono materializzati già nei primi giorni dei giochi olimpici. Infatti la scelta di disputare le gare sulla Senna era stata contestata sia dagli atleti che dai tecnici. Tant’è che a giugno, nei controlli di qualità quotidiani segnalavano la presenza di Escherichia coli ma successivamente i dati erano migliorati. Dopo i test condotti questo mese la Senna era stata giudicata sufficientemente pulita per la disputa delle competizioni ma le forti piogge hanno peggiorato la situazione del fiume parigino.

Olimpiadi Parigi 2024, Senna inquinata, possibili spostamenti delle gare

Nonostante tutto, gli organizzatori sostengono che nelle prossime 36 ore, grazie alle previsioni di bel tempo, le acque del fiume ritorneranno praticabili in vista delle gare programmate. In caso contrario sarà possibile recuperarle nei primi di agosto. Nel caso in cui le condizioni dell’acqua non dovessero migliorare, la prova si trasformerà in un Duathlon sarà composta solamente da corsa e ciclismo, senza il nuoto. Invece, In merito alla prova del nuoto di fondo, qualora le condizioni del fiume non lo permettessero, le gare saranno spostate Vaires-sur-Marne, a est di Parigi.

Il duro sfogo di Gregorio Paltrinieri

“Una presa in giro”. E’ con questi termini che il campione di nuoto, Gregorio Paltrinieri tuona contro la decisione del comitato olimpico di far disputare le gare nella Senna: “Siamo preoccupati. Ma solo perché c’è una location che non abbiamo mai provato.– ha affermato - Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato. Probabilmente fredda, probabilmente c’è corrente perché è un fiume. – ha aggiunto - Molto probabilmente sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Quindi mi sembra un po’ una presa in giro”. Ciò nonostante, il campione azzurro è convinto che alla fine le prove si disputeranno, ma ne auspica lo slittamento: “non ci danno la possibilità di provarla e neanche che sia sicuro. Mi dispiace, vediamo come va nei prossimi giorni, speriamo nel fatto della possibilità di poterla posticipare la nostra gara, abbiamo uno slot di tre giorni”.