Pitti Uomo, Tombolini ha celebrato il calcio italiano con un parterre ricco di sportivi

Moda&sport per l’anniversario del brand simbolo del menswear che ha presentato la nuova capsule Ultra Light e ha confermato la partnership con Al-Nassr

Tombolini ha riassunto, ancora una volta, l’equazione tra moda e sport festeggiando il 60mo anniversario della sua fondazione con un evento mercoledì 12 giugno, presso lo stand del brand in Fortezza trasformato in un hub fashion dal carattere decisamente sportivo non solo in virtù delle collezioni presentate ma anche per la presenza di un nutrito gruppo di ospiti sport oriented che gravitano, da sempre, nell’orbita di Tombolini. Ambassador ma anche atleti che hanno sposato la filosofia di un brand di cui condividono i valori chiave declinati, ovviamente, in un’irresistibile attitudine elegante. Come Cosimo Guccione, Assessore allo Sport del comune di Firenze, e Guido Fiega, Ceo di Al-Nassr, vicecampione del campionato di calcio saudita con la quale Tombolini ha confermato la partnership che prevede la fornitura di formal wear per la squadra e lo staff tecnico.   Accanto a loro le due gemelle del basket italiano in forza a team Usa, Matilde ed Eleonora Villa, testimonial di lungo corso di Tombolini, e alcuni Calcianti, già in passato modelli del brand, Riccardo Lo Bue, Marco Casamassima, Athos Rigucci, Mirko Garaffoni. E ancora atleti che nello stile del marchio si riconoscono alla perfezione a partire dall’ex calciatore Fabio Galante, l’ex canoista Antonio Rossi, il giocatore di pallanuoto di serie A Giovanni Generini; e ancora Jacopo Andrei e Alberto Magagna, giovani judoka della PGF Libertas e gli atleti dell’Atletica Firenze Marathon Abdul Majeed Omar e Alessandro Manettil’attore Enrico Loverso e per finire con gli arbitri Paolo Tagliavento, Nicola Nicoletti, Emidio Morganti, Nicola Rizzoli e Gianluca Sacchi. Un parterre di ospiti doc che ha dato ancora più lustro all’appuntamento fiorentino scelto non a caso da Tombolini per celebrare la sua storia Made in Italy nata nel solco del più autentico heritage nazionale e proiettata nel futuro, capace di dare stile all’uomo contemporaneo grazie a un mix lussuoso di cura del dettaglio, uso di materiali pregiati e performanti e codici sartoriali identitari. Come nell’ultima nata di casa, la capsule collection ss25 Ultra Light, un concentrato di leggerezza e di sartorialità racchiusa nella tela di lana e seta, leggerissima e lavorata dal savoir faire artigianale in pezzi chiave del guardaroba maschile. L’evento di Pitti ha puntato una volta di più i riflettori su un’azienda storica e profondamente radicata nel territorio italiano, come dimostrano le molteplici  iniziative volte a valorizzarlo, a celebrare l’apporto delle sue maestranze e a rinverdire il rapporto tout court con la sua regione, le Marche. A partire dalla riqualificazione della sede aziendale, per proseguire con gli investimenti sul capitale umano e la nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale. Il calcio internazionale sceglie sempre di più lo stile italiano per confermare la sua immagine anche al di fuori dei terreni di gioco e si affida a brand con i quali condivide valori e passioni che trascendono l’aspetto sportivo. È in quest’ottica che si inserisce il nuovo accordo di partnership che Tombolini ha siglato con Al-Nassr, uno dei club calcistici più titolati dell’Arabia Saudita nel quale militano molti campioni come Cristiano Ronaldo, Marcelo Brozovic e Sadio Mané. In base all’intesa appena ufficializzata, il marchio italiano diventerà lo sponsor ufficiale della squadra per il formal wear a partire da questa stagione e per tutta la prossima, fornendo alla formazione, allo staff tecnico e alla dirigenza le divise create ad hoc e modellate sulla base dei suoi caratteristici codici estetici.  Per quanto riguarda la stagione corrente, protagonisti saranno gli abiti della collezione TMB Running, un ensemble di tre pezzi in colore blu composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio, realizzato in uno speciale tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high tech. Fit perfetto, leggerezza materica, tagli precisi e cura dei dettagli firmano una proposta costruita per seguire i movimenti del corpo e, di conseguenza, ideale per gli sportivi.  A questa divisa, per il prossimo campionato si affiancherà anche una seconda proposta della linea Zero Gravity declinata in abiti sartoriali caratterizzati da leggerezza assoluta e realizzati in tessuti pregiati, resi impalpabili dalla tecnologia che amplifica la perfezione dei tagli assicurando la massima morbidezza nell’indosso. Entrambe le proposte sono caratterizzate da capi unici per ricerca, manifattura e innovazione, in cui l’eleganza e il tailoring identitario e sartoriale sono capaci di fare la differenza. E non solo sui campi da gioco. “Vestire una squadra significa esaltarne anche visivamente la potenza e, al contempo, tradurne i valori che la connotano e la distinguono a livello estetico” ha dichiarato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e commerciale di un brand dal dna sportivo svelato da collaborazioni e partnership importanti di cui questa è solo l’ultima in ordine di tempo. “Associare il nostro nome a un club così titolato e dal forte hype mediatico impreziosisce una volta di più il nostro legame con lo sport e rappresenta, dal punto di vista strategico, un ulteriore step per confermare la nostra presenza nel mercato medio orientale verso il quale sono orientati i nostri sforzi di internazionalizzazione”. La passione per il calcio e quella per lo stile si uniscono così all’insegna di un unico fine, quello di vincere sul campo da gioco anche per l’ eleganza. “Abbiamo scelto di mettere la firma di Tombolini sul nostro formal wear per via del suo tailoring identitario capace di impreziosire quell’immagine moderna e innovativa che, da sempre,  caratterizza la nostra squadra e la rende vincente sotto ogni aspetto” ha aggiunto il CEO di Al-Nassr, Guido Fienga.