L'atleta Zulqarnain Haider morto a 14 anni per malore improvviso, era campione australiano junior dei 100 metri
Zulquarnain Haider è deceduto per cause ancora da verificare. Il suo sogno più grande era quello di poter partecipare alle Olimpiadi
L'atleta Zulqarnain Haider è morto per un malore improvviso. I più vicini a lui lo chiamavano Zulq e il suo sorriso si è spento improvvisamente nel fine settimana. Aveva 14 anni ed era un giovane campione dell’atletica australiana. I suoi record e le sue medaglie parlano per lui ed il suo sogno più grande era quello di poter partecipare alle Olimpiadi. Le cause del decesso sono ancora ignote. Quando si è diffusa la notizia, sul Web sono state effettuate numerose ricerche per capire se ci potesse essere una correlazione fra il malore improvviso e il vaccino Covid, ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
L'atleta Zulqarnain Haider morto a 14 anni per malore improvviso
La famiglia Haider ha chiesto rispetto e per il momento nessun membro della famiglia ha rilasciato dichiarazioni ai media. Soltanto il padre, attraverso un post su facebook, ha voluto lasciare un commento: “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini dopo l’improvvisa morte di mio figlio. Che Allah possa proteggervi ovunque.”
Zulquarnain, pakistano di nascita, si era trasferito in Australia insieme alla famiglia circa 10 anni fa e da subito ha coltivato la passione per l’atletica. Faceva parte del club Keilor Little Athletics di Melbourne e aveva già raggiunto record e trofei, facendo già parlare di lui nel mondo dell’atletica. Nella categoria Under 15, Zulq era campione dei 100 metri, 200 metri, 400 metri e 200 metri a ostacoli.
"Zulq, per chi lo conosceva, era un atleta dalle capacità straordinarie – si legge nella nota del club -. I risultati ottenuti nella sua brevissima vita d'atleta sono stati senza eguali. Alla sua famiglia va tutto il nostro affetto. Adesso, riposa in pace. Zulqarnain – fa sapere il suo club che ne decanta il processo di crescita sportiva – era entrato nella top 10 dei ragazzi della nostra società. E questo non è una sorpresa considerando che ha battuto i record nella sezione degli under 11 nei 100 metri, nel salto in lungo e nei 200 metri due volte!".