Jannik Sinner diventa testimonial per i maggiori marchi internazionali, da Nike a Rolex, da Gucci a Lavazza
Tutti pazzi per il giovane tennista italiano che scala le classifiche mondiali e incassa 20 milioni di euro
Esplode la Sinner mania, anche nel ruolo 'commerciale' di sponsor. Oggi c’è chi fa il tour turistico sui luoghi delle origini del forte tennista italiano Yannik, a San Candido. Questa seduzione era iniziata ben prima dei trionfi attuali: «È un ragazzo d’oro. Una combinazione di aspetti che mi piacciono» disse di lui il guru Roger Federer che lo scelse per allenarsi insieme. Perché? Probabilmente per l’umanità di questo giovane sportivo, che crescendo non è cambiato per nulla. E forse per la sua universalità: possiede qualcosa in cui ciascuno di noi può specchiarsi. Oggi Sinner è testimonial di Nike, Head, Rolex, Gucci, Fastweb, Edizioni Pigna, Panini comics, Lavazza, Parmigiano Reggiano, Technogym, Intesa San Paolo. Non sfuggiranno le differenze merceologiche — dal mondo fashion fino agli accessori per la scuola — a conferma dell’appeal trasversale di questo sportivo. Nel 2023 sono 5 i milioni di euro intascati come premi (oltre 12 da quando ha esordito nel circuito Atp), cui vanno aggiunti anche gli introiti degli sponsor. E quel numero va moltiplicato per tre: insomma, siamo sui 20 milioni annui in tutto. «Non sono un’azienda che punta solo a fare soldi: ho saltato tornei per allenarmi, non ho mai partecipato ad alcuna esibizione» ha precisato. Yannik sembrerà anche introverso, ma quando parla scandisce bene i concetti, e fondamentalmente non ha mai dimenticato da dove proviene: la montagna. E dove vuole andare, ovvero verso gli Slam. «Le cose sono semplici. Io desidero giocare, mi piace fare questo». Durante la pandemia Jannik ha visto crescere il suo profilo Instagram del 95%. Senza giocare. Raggiungerà il milione di follower a breve. Nell’ambiente dicono: «Oggi è al comando. Prima non era così ». Campione e businessman: vuole essere lui, con i suoi valori, al centro del progetto ...