Scommesse, Tonali ha puntato anche sul Milan, la confessione in procura Figc: rischia squalifica di un anno
Sandro Tonali avrebbe scommesso sulla sua ex squadra. Rischia 12 mesi di squalifica più di 6 di prescrizioni alternative, come Fagioli
Sandro Tonali, il centrocampista del Newcastle indagato in merito al filone delle scommesse calcistiche, ha puntato anche sul Milan, la sua ex squadra. Il 23enne trasferitosi in Inghilterra questa estate per la cifra record per un calciatore italiano di 80 milioni di euro, avrebbe scommesso anche sulla sua squadra del cuore, al contrario di quanto dichiarato da Fabrizio Corona pochi giorni fa alla Zanzara. L'indiscrezione è riportata dalla Gazzetta dello Sport.
Scommesse, Tonali ha puntato anche sul Milan, la confessione in procura Figc
L'ammissione di Tonali ieri in procura a Torino, dove è stato ascoltato per tre ore dal pm Emanuele Pedrotta. Il centrocampista, che ha lasciato il ritiro di Coverciano dove si trovava assieme alla Nazionale, rischia un anno di squalifica, più o meno quella di Fagioli che ha patteggiato limitando i danni: il giocatore bianconero dovrà rimanere lontano dai campi da calcio per sette mesi, fino al prossimo maggio.
Tonali invece avrebbe tradito i suoi tifosi, a cui ha giurato più volte amore eterno, anche dopo essersene andato. L'ex Milan si è autodenunciato all'organo di giustizia sportiva, ammettendo di avere scommesso anche sul calcio. Anche lui come Fagioli si sarebbe indebitato e stando alle ricostruzioni del bianconero, sarebbe stato lui a passargli le piattaforme illegali in cui scommettere.
Tonali ha scommesso sul Milan? Ecco quanto rischia di squalifica
Sandro Tonali rischia adesso un anno di squalifica. Perché? La pena normale in questo caso sarebbe di 3/4 anni, dimezzata con il patteggiamento più un ulteriore sconto per aver collaborato, che potrebbe permettere a Tonali di godere di alcune attenuanti e quindi arrivare ad una pena di 12 mesi più sei di prescrizioni alternative come lo juventino.
Se si scommette sulla propria squadra si commette il reato di illecito sportivo. L'articolo del Codice che lo regola, il numero 30, è chiaro e parla di "compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione". Questo non sarebbe il suo caso però visto che quando ha scommesso sulla sua ex squadra, lui non era in campo. Di conseguenza le puntate non hanno inciso sul risultato finale.
Il centrocampista del Newcastle è tornato a casa distrutto ed in lacrime, ed ha già cominciato un programma di recupero per curare la ludopatia.