Caro energia, illuminazione ridotta negli stadi di Serie A. "Luci accese al massimo per 4 ore"

Ridotti i tempi di illuminazione negli impianti. Casini: "È solo un primo passo, dobbiamo essere un esempio virtuoso"

Il caro energia colpisce anche gli stadi di calcio. E così accade che anche la Serie A si debba adeguare visto che i tempi di illuminazione negli stadi saranno ridotti a partire dalle gare di domani sabato 3 settembre. Per la precisione saranno accese per un massimo di 4 ore. La conferma arriva direttamente dal presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini, il quale spiega: "È solo un primo passo, dobbiamo essere un esempio virtuoso".

Caro energia, negli stadi di Serie A verrà ridotta l'illuminazione 


La nota ufficiale recita: "La Lega Nazionale Professionisti Serie A anche alla luce delle misure di risparmio energetico adottate dal Consiglio del Ministri, stabilisce che il lasso di tempo di piena accensione dei sistemi di illuminamento dei terreni di gioco di Serie A sia fissato a un massimo di 4 ore. Pertanto a parziale modifica di quanto definito al punto A.5 della Circolare n. 6 del 29 luglio 2022 "Norme relative all'utilizzo degli impianti da gioco", al fine di riscontrare le esigenze generali e nel contempo rispettare le necessità di calibrazione dei sistemi GLT e VAR nonché di produzione televisiva, le Società ospitanti le gare dovranno garantire l'accensione a pieno regime degli impianti secondo le seguenti tempistiche.

Gare diurne: per le gare con inizio dalle ore 12.30 alle ore 18.00 la piena accensione dovrà essere garantita 60 minuti prima dell'inizio della gara.
Gare serali: per le gare con inizio alle ore 20.45 la piena accensione dovrà essere garantita 90 minuti prima dell'inizio della gara.

Illuminazione ridotta negli stadi di Serie A, Casini: "Utile anche per il VAR"

Il presidente Casini continua: "Le luci negli stadi oggi sono fondamentali, oltre alle ragioni di sicurezza e ordine pubblico, anche per assicurare il corretto funzionamento del VAR e della Goal Line Technology, ma abbiamo ritenuto doveroso ridurre al massimo possibile l'illuminazione degli impianti, prima e dopo gli incontri, per abbattere in modo significativo i consumi. Inoltre, la Lega è al lavoro per realizzare quanto prima progetti di efficientamento energetico degli stadi: in Italia gli impianti possono davvero diventare non solo strumenti di riqualificazione urbana, ma anche modelli di sostenibilità ambientale e auto-produzione di energia".