Scherma, mondiali 2022: oro dell'Italia nel fioretto donne a squadre
Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo conquistano la medaglia d'oro ai mondiali di scherma in Egitto
Trionfo per le azzurre ai Mondiali di scherma 2022 in Egitto, al Cairo dove l'Italia conquista la medaglia d'oro, la prima di questa rassegna iridata dato che fino ad oggi aveva conquistato sì altre medaglie ma erano state tre argenti e due bronzi. Grande merito ad Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo che hanno sconfitto gli Stati Uniti, dominando la sfida con il punteggio di 45-27. Le azzurre, che non scendono dal podio iridato dal 2009, erano reduci dai due argenti di Wuxi 2018 e Budapest 2019. Nulla da fare invece per i ragazzi della Spada sconfitti in finale dalla Francia.
Mondiali di scherma 2022, oro per l'Italia femminile. Bronzo al Giappone
Come detto l'Italia sale sul tetto del mondo battendo gli Usa che si aggiudicano la medaglia d'argento mentre il bronzo va al Giappone che ha battuto l'Ungheria 45-30. Il medagliere dell'Italia registra finora il numero 8, alla fine di questa penultima giornata dei mondiali di scherma al Cairo. Il fioretto rosa torna dunque a dominare andando a conquistare il primo oro dopo 4 anni.
Le azzurre avevano vinto l'ultimo oro mondiale nel 2017 a Lipsia, poi erano arrivati due argenti (2018-2019) e salgono comunque sul podio ininterrottamente dal 2009.
Mondiali di scherma: anche la squadra maschile in finale, ma perde
Poteva arrivare una doppia soddisfazione dato che anche la squadra di spada maschile raggiunge la finale sconfiggendo il Giappone 41-31, dopo un match anche qui comandato dall'inizio alla fine. Ma così non è stato per Andrea Santarelli, Davide Di Veroli, Federico Vismara e Gabriele Cimini che se la sono dovuta vedere con la Francia in finale e sono usciti sconfitti. 45-41 il parziale finale che registra però un'altra medaglia per l'Italia seppur non l'oro.
Le azzurre avevano vinto l'ultimo oro mondiale nel 2017 a Lipsia, poi erano arrivati due argenti (2018-2019) e salgono comunque sul podio ininterrottamente dal 2009.