Plusvalenze Juve e Napoli: prosciolti club e tutti i dirigenti coinvolti

La procura della Figc aveva chiesto 12 mesi di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli, 16 mesi e 10 giorni per l'ex ds bianconero Fabio Paratici, 11 mesi e 5 giorni per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

Sono stati prosciolti in primo grado i club e tutti i dirigenti citati nel processo plusvalenze: erano state coinvolte ben 11 società calcistiche di Serie A, come la Juve e il Napoli. La notizia arriva nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 15 aprile 2022, dopo che la procura della Figc aveva chiesto 12 mesi di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli, 16 mesi e 10 giorni per l'ex ds bianconero Fabio Paratici, 11 mesi e 5 giorni per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

Processo plusvalenze: prosciolti club e dirigenti coinvolti

Tutti i dirigenti e le società finite a giudizio al Tribunale nazionale federale per le plusvalenze sono stati prosciolti. Ne dà subito la notizia l'agenzia di stampa Adnkronos. Undici erano in tutti i club di calcio coinvolti di Serie A. La notizia arriva oggi, venerdì 15 aprile 2022. In particolare gli occhi erano tutti puntati sul presidente della società bianconera Andrea Agnelli, per il quale era stato richiesto un anno di inibizione dalla Figc (acronimo che indica la Federazione Italiana Giuoco Calcio) su l'ex ds Fabio Paratici e infine sull'attuale presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. 

Tra i vari nomi nel processo plusvalenze erano spuntati anche quello dell'attuale ds bianconero Federico Cherubini - con la richiesta della Procura Federale di 6 mesi e 20 giorni di inibizione, del vice presidente Pavel Nedved e per l'ad Maurizio Arrivabene (8 mesi di inibizione). Per il club della Juventus sono ora previsti 800mila euro di multa.

Per quanto riguarda invece il Napoli, oltre agli 11 mesi e 5 giorni per De Laurentiis, 6 mesi e 10 giorni per la moglie Jacqueline Marie Baudit, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, 9 mesi e 15 giorni per l'ad Andrea Chiavelli. 329 mila sono invece gli euro di ammenda previsti per la società azzurra.