Lukaku, l'intervista a Sky Sport crea scompiglio tra i tifosi: "Tornerò all'Inter, lo spero"
In un'intervista rilasciata a Sky Sport, Romelu Lukaku parla del suo addio all'Inter e della possibilità che un giorno possa tornare a Milano
È un Romelu Lukaku nostalgico del passato all'Inter quello che si rivela in un'intervista rilasciata a Sky Sport e che in queste ore sta generando notevole scompiglio tra i tifosi italiani. L'ex numero 9 dei nerazzurri non ha infatti nascosto la sua volontà di tornare in Italia, specificando però che non vestirà mai le maglie del Milan o della Juventus. Sullo sfondo rimane la sua attuale situazione al Chelsea, dove i rapporti con il tecnico Tomas Tuchel non sono idilliaci per usare un eufemismo. Una situazione ben distante da quella vissuta appena un anno fa con Antonio Conte.
Lukaku, l'intervista a Sky Sport: "Tornerò all'Inter, lo spero"
"Dopo il secondo anno [all'Inter ndr], quando abbiamo vinto lo scudetto - ha dichiarato Lukaku durante l'intervista - sono andato dai dirigenti e ho parlato, ho chiesto il rinnovo del contratto. Perché ho 28 anni, la mia famiglia a Milano stava bene e avevo (e ho ancora) un appartamento a Milano. Mi sono detto: il prossimo anno mio figlio viene a vivere qui. E così mia madre. Vivremo tutti insieme in Italia, staremo bene, però non hanno voluto". Un vero e proprio atto d'accusa quello del calciatore belga, che dà una prospettiva diversa al suo addio all'Inter.
L'attaccante ha poi spiegato che l'Inter a quel tempo "non c’era la possibilità a livello economico, e questo era difficile da accettare. Nella mia testa pensavo di poter fare qualche anno in più all’Inter. Nel calcio, per me, ci sono tre squadre top in assoluto al mondo: Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco. Un giocatore, tutti i giocatori hanno il sogno di mettere un giorno la maglia di uno di questi 3 club", ha dichiarato Lukaku, precisando però sempre di avere come priorità quella "di portare avanti la mia storia con l'Inter e, se un giorno ci fosse stata la possibilità, di andare in una di queste squadre".
Juventus? "Nel 2019 hanno provato a prendermi"
"Penso che tutto quello che è successo non doveva succedere così. Come ho lasciato l’Inter - spiega il calciatore - come ho comunicato con i tifosi, questo mi dà fastidio perché non è il momento giusto adesso, ma anche quando sono andato via non era il momento giusto. Adesso penso che sia giusto parlare, perché ho sempre detto che ho l’Inter nel cuore, tornerò a giocare di là, lo spero veramente. Sono innamorato dell’Italia, questo giustamente è il momento di parlare e di far sapere alla gente cosa è successo veramente senza parlare male delle persone perché io non sono così".
Nel possibile futuro italiano dell'attaccante sembrano dunque esserci soltanto i colori nerazzurri, anche se egli stesso non nega che nell'estate 2019 i casi della vita avrebbero potuto portarlo a essere un giocatore della Juventus: "Devo essere onesto, loro hanno provato a prendermi. Ma quando ho saputo che Conte andava all’Inter, mi sono arrabbiato con il mio procuratore: sapeva che non volevo parlare con la Juve perché per me in Italia c’è solo l'Inter". L'imperativo è dunque uno solo: "Mai andare alla Juve. Adesso è chiaro che in futuro, quando tornerò in Italia, giocherò per l’Inter. O tornerò nell’Anderlecht".