Festeggiamenti Italia, Chiellini spiega a Speranza la Costituzione: "Andavano fatti"

Il prefetto di Roma attacca la Figc per i festeggiamenti degli azzurri a Roma sul bus e lo staff di Gravina risponde: "Bonucci e Chiellini avevano fatto presente con determinazione la loro volontà"

L'Italia trionfa contro l'Inghilterra, festeggia il titolo di campione d'Europa e il capitano Giorgio Chiellini dà lezioni di diritti al ministro Speranza e non solo: "La libertà personale è inviolabile", dice l'articolo 13 della nostra Costituzione. Ogni italiano è quindi libero di scegliere come festeggiare la vittoria degli azzurri agli Euro 2020. Ma scoppia subito la polemica. A puntare il dito contro la Figc è il prefetto di Roma Matteo Piantedosi che incalza: "I patti non sono stati rispettati".

Festeggiamenti Italia, Chiellini spiega a Speranza la Costituzione: "Andavano fatti"

"Avevamo negato il permesso di festeggiare in quel modo - dice il prefetto di Roma all'indomani dei festeggiamenti a Roma degli azzurri - ma i patti non sono stati rispettati". L'accordo tra Figc e Procura prevedeva infatti l'utilizzo di una pedana fissa da installare in Piazza del Popolo, ma gli azzurri hanno preferito festeggiare a modo loro, salendo sull'autobus della Nazionale e facendosi acclamare dai tifosi per le vie del centro.

"Sono amareggiato dalla mancanza di rispetto da parte del presidente Gravina", commenta ancora Piantedosi, dimenticandosi però che la decisione di festeggiare la coppa degli Euro 2020 in questo modo è frutto di una libera scelta dei giocatori e dei tifosi accorsi per gioire insieme agli azzurri. 

Alla richiesta di spiegazioni infatti la Figc ha ribadito la "forte volontà dei calciatori di festeggiare a bordo del bus scoperto. Mi risulta che - commenta lo staff del presidente Gravina - Bonucci e Chiellini abbiano fatto presente con determinazione la loro volontà. A quel punto non si è potuto far altro che prendere atto e gestire la situazione al meglio". 

Ma Piantedosi ribatte ancora dicendosi "profondamente amareggiato per la mancanza di rispetto nei confronti del grande impegno della questura e delle forze di polizia" e riferendo di non aver più avuto contatti con Gravina. "Mi auguro - conclude - che l'Italia il prossimo anno vinca i mondiali per avere gli stessi festeggiamenti: in quell'occasione tratteremo direttamente con i calciatori".

Insomma quello che è successo durante la festa degli azzurri a Roma si spera sia d'insegnamento al prefetto di Roma, ma anche al Ministro della Salute Roberto Speranza: gli sportivi, così come i tifosi, sono liberi di scegliere come festeggiare. Parola di Chiellini.