Buffon al Parma ma i tifosi non ci stanno, accoglienza choc: "Piccolo uomo"

Gigi Buffon è tornato al Parma, ma non ha ricevuto l'accoglienza sperata. I tifosi gialloblu: "Non puoi tornare da eroe"

Gianluigi Buffon è tornato al Parma e dalla prossima stagione difenderà la porta della sua squadra d'esordio in serie B. L'annuncio ufficiale è arrivato ieri, ma già oggi, 18 giugno, i tifosi gialloblu hanno attaccato l'ex portiere juventino. L'accoglienza non è stata quella sperata.

Buffon al Parma: "Non ho rimpianti"

È ufficiale: Gianluigi Buffon torna a Parma. La società ducale ha comunicato la notizia in un video pubblicato su Twitter. Il portiere che ha fatto la storia della Juve torna a vestire i colori gialloblu dopo 26 anni. Un ritorno alle origini dunque per il grande Gigi. La carriera di Buffon iniziò proprio al Parma, nel lontano 1995, quando per la prima volta giocò contro il Milan di Baresi, Maldini, Baggio e Weah, al posto del titolare, Luca Bucci, fermato da un infortunio. Buffon ora tornerà a giocare allo stadio Tardini, ripartendo però dalla Serie B. 

Gigi Buffon ha scritto una lunga lettera di saluti ai tifosi del Parma e l'ha affidata alla Gazzetta. Il portiere scrive:

"Ricordo la strada che mi ha portato a Parma. Conosco la via del ritorno. Parma è la casa delle vacanze da ragazzo, quella dove ti perdevi nei boschi per ore a immaginare la vita. Parma è l’album dei ricordi, quello che sfogli per ritrovare te stesso. Parma è l’amica che ha raccolto le tue incertezze e le tue paure. Parma è la mamma che ti prende per mano e ti aiuta ad attraversare la strada. Parma è la voglia di strafare, la libertà di sbagliare, il coraggio di crescere. Parma è tutti noi perché tutti noi portiamo una Parma nel cuore. In questi anni ho girato il mondo e sul tetto di quel mondo sono pure salito. Ho vinto tanto e qualche volta ho perso. Ma il mio tempo spalle alla porta non è ancora finito. Le pagine che mi restano sono tutte da scrivere. Sapranno di ricordi, emozioni da prima volta, amici da riabbracciare, foto da rivedere: per sorridere e commuoversi. Ma avranno anche il sapore della sfida, della conquista, della voglia di vincere. Perché quella non passa mai. È rimasta sempre la stessa: dal campetto sotto casa con gli amici alla finale dei Mondiali. Parma è il mio passato e il mio futuro. Il Paris Saint Germain è stata un’avventura straordinaria e indimenticabile. La Juve è stato il presente più bello che potessi vivere. Tutta la gratitudine che sento di avere l’ho messa in queste mani, in questi guanti, per questa maglia bianco e nera: forse non sarà mai abbastanza perché abbastanza è una parola che trova poco spazio nel mio vocabolario. Avrei voluto regalare quello che non abbiamo conquistato, ma questa è la vita: imparare a godere di ciò che si ha per non vivere di rimpianti. E io alla Juve non ho rimpianti. Non mi sono mai risparmiato. Non mi sono mai tirato indietro. Non ho mai smesso di difendere quella metafora dell’esistenza che si chiama porta. La mia porta. E adesso è arrivato il momento di andare, ancora una volta. Parma mi attende. Perché certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi. E qualche volta, solo per chi ci crede, ritornano".

Peccato però che i tifosi del Parma non hanno risposto positivamente alle parole di Buffon.

Buffon al Parma, i tifosi: "Non puoi tornare da eroe"

I tifosi del Parma non hanno riservato un'accoglienza calorosa a Buffon. Questa mattinata, infatti, a Parma è comparso uno striscione che non lascia spazio a fraintendimenti: "Te ne sei andato da mercenario, non puoi tornare da eroe. Onora la maglia". Poi ​sulla pagina ufficiale Facebook CrUsAdRrS, legata ai Boys, i tifosi hanno scritto: "Vent’anni fa ci avevi promesso che quella maglia di merda non l’avresti mai indossata…. Tre settimane dopo dall’Australia firmi per i gobbi. Adesso torni nell’ unico club che ti ha permesso di vincere in Europa. Dopo tutto questo abbiamo solo da dirti che per noi sei e sarai sempre un piccolo uomo. Onora la maglia e forza Parma!!!! Dal 1977 Boys Parma". 

Un inizio non facile per Gigi Buffon che non ha ribattuto alle parole dei tifosi. Probabilmente il portiere vorrà rispondere con i fatti alle accuse e così ritornare nelle grazie dei gialloblu.