Rosmy incanta Milano: alla Sala Barozzi emoziona La Voce della Bellezza. Una performance intensa nella Giornata contro la violenza sulle donne che conquista il pubblico presente

Nella prestigiosa Sala Barozzi, una delle sedi culturali più eleganti della città, Rosmy ha presentato “La Voce della Bellezza”, uno spettacolo che intreccia musica, parole e visioni in un’esperienza intensa e contemporanea. La sua interpretazione autentica e potente ha guidato il pubblico in un percorso emotivo ricco di sensibilità, profondità e consapevolezza.

 

La performance, accompagnata da pianoforte e quartetto d’archi, ha dato ulteriore forza interpretativa alla voce di Rosmy, creando un’atmosfera intima e di grande intensità.

 

La scelta del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha amplificato il significato della serata. Sul palco era presente anche l’opera dell’artista Elend, dedicata alle 107 donne vittime di violenza: un’unica figura femminile — una donna/manichino — ha rappresentato simbolicamente tutte loro, offrendo un’immagine essenziale e commovente che ha dialogato con la performance dell’artista.

 

Particolarmente sentito il connubio con i City Angels, presenti come simbolo di solidarietà e vicinanza alle persone più fragili.

“Rosmy è la nostra testimonial, una voce che rappresenta i valori di aiuto e umanità in cui crediamo”, hanno dichiarato i City Angels.

 

Con “La Voce della Bellezza”, Rosmy conferma il suo talento nel trasformare la musica in un’esperienza che unisce arte, impegno e verità emotiva, regalando al pubblico una serata di grande intensità e valore.

 

È un viaggio artistico che, da Milano, guarda già ai prossimi palchi.

BIO – ROSMY

 

Rosmy è cantautrice e attrice, erede della storica famiglia Trinchitella, musicanti girovaghi che hanno portato la tradizione dell’arpa viggianese fino a New York e Parigi. Figlia d’arte, inizia a cantare da giovanissima con i fratelli nel gruppo The Music Family.

 

Dopo un’intensa esperienza teatrale al fianco di Ulderico Pesce, Maria Letizia Gorga, Moni Ovadia e artisti del Banco del Mutuo Soccorso, nel 2016 Rosmy si afferma come cantautrice vincendo il Premio Mia Martini con “Un istante di noi”. Da allora costruisce un percorso originale che unisce musica e impegno sociale: tra i suoi lavori Ho scelto di essere libera (contro il bullismo), Inutilmente (sul ghosting) e l’album Universale (2019), che la porta fino alla finale di Sanremo Rock.

 

Nel tempo collabora con musicisti come Saturnino, Maurizio Solieri e Luigi Schiavone, calcando palchi nazionali — dal Capodanno di Rai 1 al Festivalshow — ed è protagonista di progetti che uniscono musica, teatro e attivismo, come il movimento No Contact, colonna sonora della sua lotta contro la violenza sulle donne.

 

Il 4 marzo 2024, nel giorno del compleanno di Lucio Dalla, Rosmy presenta una personale rivisitazione in chiave sinfonica di “Quale Allegria”, eseguita con l’orchestra diretta dal maestro Beppe D’Onghia e la partecipazione della NU-Ork Orchestra. Con questa performance è ospite dell’evento Futura a Foggia, condividendo il palco con Fiorella Mannoia, Paola Turci ed Erica Mou, insieme all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Foggia.

 

Nel 2024 pubblica il suo secondo album Pop Fiction, caratterizzato da una forte carica emotiva e da testi che intrecciano denuncia sociale e ricerca artistica.

 

Oggi Rosmy torna con il nuovo singolo “Dare tutto per non scomparire”, un brano che intreccia radici, memoria e amore per la propria terra trasformandoli in musica. Il singolo fa parte del progetto “La Voce della Bellezza”: un percorso che unisce musica, arte e territorio per celebrare la bellezza, accompagnata dalle Alter Echo String Quartet e dalla pianista internazionale Véronique Vanhoucke.

 

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Videoclip ufficiale — Dare tutto per non scomparire

Sito ufficiale — www.rosmy.it