Matera Film Festival consegna i premi finali. Ospiti della serata l'attore e conduttore Claudio Bisio, il regista Riccardo Milani e la cantautrice Arisa
Conclusa la sesta edizione del Matera Film Festival, diretto da Dario Toma e Nando Irene, con la consegna dei premi, al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri
Matera Film Festival consegna i premi finali. Ospiti della serata il regista, attore, conduttore e doppiatore Claudio Bisio, il regista e sceneggiatore Riccardo Milani e la cantautrice Arisa
Si conclude la sesta edizione del Matera Film Festival, diretto da Dario Toma e Nando Irene, con la consegna dei premi, al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri. Tra gli ospiti della sesta edizione Terry Gilliam, Yoshitaka Amano, Gabriele Mainetti, Paolo strippoli, Manlio Castagna, Alòissa Jung, Amanda Strong, il cast di Un posto al Sole, Maurizio De Giovanni, Giuseppe Marco Albano, Marilina Succo, Giorgio Vedrelli, Rolando Colla, Linda Olsansky, Gianluca Matarrese, Emanuele Salce, Andrea Pergolari, Angela e Marianna Fontana, Tess Massazza, Pietro Crozza Signoris. La giuria della sezione dei lungometraggi Futures composta da Fabio Ferzetti, Eleonora Ivone e Francesca Mazzoleni ha premiato: Miglior lungometraggio: Le città di pianura diretto da Francesco Sossai, con la seguente motivazione: “Un esercizio di profondità e leggerezza che rinnova il rapporto con la nostra grande tradizione coniugando schemi narrativi collaudati a uno sguardo libero e contemporaneo, che getta nuova luce sul divenire di una regione in trasformazione. Facendone quasi la metafora di tutto un paese. E regalandoci, al tempo stesso, personaggi e interpreti memorabili, come raramente capita di incontrare nel nostro cinema”. Il film, presentato nei giorni scorsi al Matera Film Festival dall'attore e musicista Pierpaolo Capovilla, racconta di Carlobianchi e Doriano, due spiantati cinquantenni con l'ossessione di andare a bere l’ultimo bicchiere. Una notte, vagando in macchina da un bar all’altro, si imbattono per caso in Giulio, timido studente di architettura: l’incontro con questi due improbabili mentori trasformerà profondamente Giulio nel suo modo di vedere il mondo e l’amore, e di immaginare il futuro. Un road movie nella sterminata pianura veneta che viaggia alla velocità con cui si smaltisce una sbronza. La giuria ha assegnato una Menzione Speciale al film turco When The Walnut Leaves Turn Yellow, diretto da Mehmet Ali Konar con la seguente motivazione: “per la sapiente asciuttezza di una regia che concentra il dolore e i dilemmi di una lunghissima guerra nello spazio apparentemente ristretto di un nucleo familiare. Trovando, nella rappresentazione del conflitto turco-curdo, accenti oggi più che mai tragicamente universali”. Il film racconta di Civan, giovane padre gravemente malato che cerca di insegnare al figlio come gestire la sua vita e come mantenersi quando morirà, senza dirgli che sta morendo, ambientato nella regione curda della Turchia devastata dalla guerra.
Per quanto riguarda i Documentari i giurati Vania Cauzillo (regista, documentarista e ricercatrice), Leonardo Godano (produttore cinematografico, Groenlandia) e Andrea Papini (regista, sceneggiatore, autore e produttore) hanno assegnato: Premio Miglior Documentario a Fratelli di culla di Alessandro Piva, premiato all'unanimità con la seguente motivazione “per la capacità di descrivere un passato recente con stile asciutto ma emotivamente intenso, con sguardo ampio e pieno di affetto. La storia del brefotrofio di Bari, grazie alla sapiente unione di materiali di repertorio, riprese originali ed interviste a chi in quella struttura ha affrontato i primi anni di vita, illumina un periodo storico che ha interessato la cosiddetta generazione dei baby boomer e al tempo stesso parla alle generazioni attuali ricordando che i legami familiari avuti o non avuti sono tra gli elementi più importanti della nostra vita e della nostra società”. Il documentario racconta del brefotrofio di Bari che dal dopoguerra accolse bambini abbandonati alla nascita: si chiamano tra loro "fratelli di culla", per molti dei quali la rivelazione è arrivata in età adulta. Il film raccoglie le voci di quegli ex ospiti, ormai adulti, che ancora oggi cercano di ricomporre il filo spezzato della propria identità. Un viaggio spesso ostacolato da un sistema legislativo che rende tutto più difficile. Menzione speciale per il documentario a Kickoff, diretto da Roser Corella e Stefano Obino, con la seguente motivazione: “per la capacità di trasformare un torneo di calcio in un racconto di emancipazione e cambiamento, dove il gioco diventa occasione concreta di libertà e affermazione, specialmente per le donne in contesti periferici. Il film conduce lo spettatore là dove difficilmente potrebbe arrivare: all’interno di una comunità remota, offrendo uno sguardo autentico sulla relazione profonda tra autori e protagonisti e valorizzando il ruolo insostituibile del documentario nel condividere esperienze e cambiamenti reali con un altissimo valore sociale. Il documentario inoltre ripensa la Via della Seta in chiave attuale, facendo di ogni incontro e sfida una tappa di apertura e scambio, e offrendo così allo spettatore una visione intensa e tangibile delle dinamiche di cooperazione e trasformazione in atto nel contemporaneo”. Il documentario, produzione del Kirghizistan, Germania e Spagna, è ambientato in un piccolo villaggio sulle montagne del Kirghizistan, dove le tradizioni conservatrici limitano le donne ai doveri domestici, Gazi sfida lo status quo organizzando un torneo di calcio femminile e dovrà affrontare la resistenza culturale, svelando una storia avvincente di resilienza e cambiamento sociale in questo contesto unico.
La sezione dei cortometraggi Short , affidata al giudizio di Giuseppe Marco Albano (regista, sceneggiatore e produttore), Angela Fontana (attrice) e Tess Masazza (attrice e autrice), ha premiato: Miglior cortometraggio il turco The surrogate girl, diretto da Onur Guler con la seguente motivazione: “un’opera di straordinaria intensità emotiva e rigore morale, che affronta con sensibilità e coraggio i dilemmi della maternità. La regia, richiama per profondità etica e tensione narrativa il cinema di Asghar Farhadi, trasformando un dramma personale in una riflessione universale. Le due protagoniste offrono interpretazioni di rara autenticità.Il cortometraggio si afferma come un'opera necessaria, in cui lucidità narrativa, sensibilità femminile e forzata interpretativa si fondono in un racconto di intensa umanità”. Il corto racconta della studentessa liceale Mira è costretta a nascondere la sua gravidanza per nove mesi. Decide di vendere il suo bambino a una coppia che vive nello stesso quartiere e che non riesce a concepire.
Menzione speciale documentari a Playing God, corto di animazione diretto da Matteo Burani e premiato con la seguente motivazione: “il film crea un universo compatto e magnetico, dove ogni dettaglio ha peso. Grazie a un’animazione rigorosa e a una regia incisiva, il film rende concreto il tema della creazione e del bisogno di esistere. L’autore fonde immagini forti e simboliche in una parabola sul potere e sull’arte. Il risultato è un’opera visionaria e personale, che afferma con chiarezza la voce di un autore coraggioso”. Il corto racconta di una scultura d’argilla che prende vita nell’oscurità di un laboratorio, circondata da misteriose creature. Il programma di domenica 16 novembre, ultima giornata di incontri e proiezioni del Matera Film Festival, si apre al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri alle ore 11:00 con la proiezione di Phobos, corto diretto da Pietro Crozza Signoris, che a fine proiezione incontra il pubblico. Alle ore 11:30 la presentazione dell'iniziativa no profit Leonardo4Children Climate, Equality & Peace per stimolare la creatività e le capacità artistiche e scientifiche i bambini e ragazzi ispirandosi a Leonardo. Dalle ore 13:00 i film presentati dai rispettivi registi: SANTA DALILA di Anna Langone, i corti INNER Valentina Kamenova, IL PESCATORE di Allegra Cataviello, IL MONDO PUO’ FARE A MENO DI ME di Francesco Marano, TERRA E SILENZIO di Federico Giannace, MARCELLO di Maurizio Lombardi, il lungometraggio HEY BABY di Dario Magnolo e il corto MAMMA di Matteo Martinez, che sarà presentato dall'attrice Tess Masazza. Rai Radio2, radio ufficiale del Festival, ha realizzato una puntata speciale di Ottovolante con Savino Zaba e Micol Ronchi l’11 novembre scorso alle 10.30 dal Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri e due puntate di Radio2 Safari con Pierluca Mariti e Martina Martorano il 15 e il 16 novembre. A raccontare le bellezze della città di Matera, l’inviato speciale di Radio2, Ivan Cardia. Il Matera Film Festival 2025 è prodotto dalle associazioni culturali Making Of e Plongée, promosso da Plongée, Making of con Camera con Vista e Enpi Entertainment, con il contributo di Regione Basilicata, Apt Basilicata, Camera di Commercio di Basilicata, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. Patrocini e Partner Istituzionali sono Ministero della Cultura, Comune di Matera, Provincia di Matera, Fondazione Matera 2019, Lucana Film Commission, Parco della Murgia Materana, Università degli Studi della Basilicata e Istituto Universitario di Studi Europei (IUSE), in collaborazione con i Musei nazionali di Matera. Green Partner: ARPA Basilicata. Main Partner: Hotel Sant’Angelo, Maldarizzi Automotive, Primo Sole. Official Partner: Domar, Fineco. Special Partner: Lucca Comics & Games. Media Partner: Rai e MyMovies. Con il patrocinio di Rai Basilicata. Radio Ufficiale: Rai Radio2. Partner: Spix Italia, Belzona, Basilicata Creativa, Storica Casa Grotta di Vico Solitario, Derado, Pasta Cordelia. Cultural Partner: Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), Leader Esercenti Donne (LED), Mondo TV, Biblioteca Provinciale “T. Stigliani”, Associazione Amici del Borgo, Laboratorio Arte Pubblica (LAP), Viva Verdi Intersecazioni, Circolo Culturale La Scaletta, ARTErìa, TAM. Festival Partner: BookTrailer Film Festival, Visioni Verticali, First Peoples’ International Festival, Lucania is Comics. Technical Partner: Be Sound, Agenzia Viaggi Lionetti, Cartocci Cinematography and Television, Calia Italia, Corazza Assicurazioni, Blu Video, Sticker Mule, Dichio Garden Center. Food Partner: L’Abbondanza Lucana, Bollicine, Il Falco Grillaio, Stano Ristorazione, La Talpa, Alle Fornaci, Scipipì, Ristorante da Morgan, Keiv Bistrot, Fuoco Di Vino, Baccanti Ristorante, Basquiat Il ristorantino, Casello 75, Ciboom, La Gattabuia, Conzato, Oi Marì, Austin, 19a Buca, Osteria San Francesco, Palazzo Moles, Osteria San Giovanni, La Fedda Rossa, Regia Corte, Vicolo Cieco, Eleano, Tenute Zagarella, Azienda Agricola Michele Laluce, Villa Schiuma Ricevimenti & Catering, La Finestra sui Sassi, Fourteen. Hospitality Partner: Consorzio Albergatori Matera, Persio 31, Associazione B&B Matera, L’Hotel in pietra, Il Monaco Bianco, Palazzo della Fontana, Myricae, 1 loft.