Rai, la lunga notte del concorso: la commissione dei destini incrociati - ESCLUSIVA
A Viale Mazzini non si parla d'altro. È uscita la commissione che dovrà giudicare i candidati del concorso Rai per 127 posti da destinare alle testate giornalistiche regionali (120) e ai programmi nazionali (7). Una partita da centinaia di carriere, con i telefoni che squillano più di un prime time.
A guidare la giuria sarà Alessandro Casarin, ex direttore della Tgr e uomo di lungo corso dell’azienda. Al suo fianco Roberta Serdoz, vicedirettrice Tgr con reputazione di rigore e pochi giri di parole, e Incoronata Boccia, responsabile dell’ufficio stampa Rai, figura considerata vicina ai vertici di Viale Mazzini. A completare la squadra, in veste di supplente, Antonella Armentano, caporedattrice della Tgr Lazio.
La lista definitiva dei candidati è uscita da pochi giorni: oltre 200 nomi, inclusi i 16 ripescati dopo le contestazioni. E tra i concorrenti spuntano anche volti noti al pubblico televisivo: da Giampiero Marrazzo a Ilaria Grillini, da Roberto Poletti a Ilenia Petracalvina. Una mescolanza di ex conduttori, cronisti di provincia e giovani freelance che sognano il microfono con la farfallina.