20° Roma Film Fest, "La lezione", con Matilda De Angelis e Stefano Accorsi in uno psicodramma diretto da Stefano Mordini

Dramma dalle tinte gialle e dai personaggi psicotici, quello presentato in anteprima nazionale alla Festa del cinema 2025; voto: 7-

Il nuovo film di Stefano Mordini mette in "coppia" due nomi del nostro cinema contemporaneo, due generazioni a confronto, in uno psicodramma a finale, direi, aperto. La sceneggiatura, curata da Mordini con Luca Infascelli, è basata sull'omonimo romanzo, in stile thriller psicologico, di Marco Franzoso. Quest'ultimo fu già portato al cinema da Saverio Costanzo con Hungry hearts nel 2014, ispirato al libro Il bambino indaco.  

La lezione è un film della sezione Grand Public alla 20° Festa del Cinema di Roma, direttrice artistica Paola Malanga (15 ottobre – 26 ottobre 2025).

De Angelis-Accorsi Fonte/credits: Camilla Cattabriga, 20° Rome Film Fest press material

TRAMA

Elisabetta Sferzi (De Angelis) è una giovane e brillante avvocatessa di Trieste, travolta dalla bora e da un caso la cui difesa, presa da lei, batte l'accusa in un processo di violenza sessuale, grazie al fatto che la vittima ritratta d'improvviso la sua denuncia in tribunale. L'imputato, così prosciolto dalle accuse, è il carismatico professore universitario Angelo Walder (Accorsi), che, chiusa la causa, la ricontatta per intentarne una contro l'università che l'ha reintegrato, ma in un ruolo marginale. Lei, però, rifiuta, perché ossessionata da un ex stalker in procinto di uscire di galera e non riesce a concentrarsi su altri carichi di lavoro; o, forse, dentro di sè, ha dubbi su quel suo assistito ormai reso un uomo libero e innocente. Tra un passato fatto di paura e sofferenza e un presente reso anche più aspro dalle difficoltà economiche, oltre che dall'incredulità di chi le è vicino e ritiene che le sue siano manie di persecuzione o simili, Elisabetta si trasferisce momentaneamente nella casa dei genitori in campagna, isolata in un bosco. Lì, il confine tra realtà e fantasia sembra assottigliarsi. Lì, Elisabetta si confronterà con se stessa. Lì, verrà a bussarle alla porta il suo incubo e lei deciderà di andare a fondo con la verità.

Stefano Accorsi Fonte/credits: Camilla Cattabriga, 20° Rome Film Fest press material

NOTE DI REGIA

Il regista ha già parlato in passato di un senso di violenza che pervade la società, a prescindere dalla classe sociale di appartenenza. Nello specifico, ha detto che la realizzazione, specie a livello interpretativo, ha rappresentato una sfida importante che lo attraeva.

Stefano Mordini Fonte/credits: 20° Rome Film Fest press material

RECENSIONE

Si tratta, dunque, di un thriller psicologico, nel quale tornano a lavorare assieme su un set Accorsi e la De Angelis, a dieci anni da Veloce come il vento, grazie al quale l'attrice veniva rivelata al mondo. Se l'atmosfera iniziale funziona ed è coinvolgente, man mano che ci si avvicina alla conclusione, sia del dramma che del film, la tensione si allenta e alcuni momenti cominciano a far traballare la concentrazione dello spettatore; il finale resta aperto, in un certo senso, ma, soprattutto, la verità è chiara troppo presto.. Insomma, si può dire che il dipanarsi della trama diventi un pò accademico, prevedibile. Del resto, inizio e finale di un libro o di una sceneggiatura costituiscono gli aspetti più difficili da curare, ciò che spesso meno ha successo con il pubblico. Qui, inizia molto bene ma quasi stufa alla fine. Lo possono vedere tutti, non essendo cruento e questo è un pregio del film. I thriller sono un genere decisamente tornato in voga, dopo anni di silenzio e altrettanti, nel secolo scorso, di produzione vasta di gialli e simili: anche questa è un'osservazione positiva, quindi a sostegno de' "La lezione". 

Matilde De Angelis conferma il suo talento e la regia è di qualità; forse, un pò meno con Accorsi, che è più in difficoltà in questo ruolo, ma riesce comunque a passare un senso di viscidume giusto per il suo personaggio. Certo, ci sarebbe da chiedersi, in caso fosse apparso come un essere per cui facilmente empatizzare, se non sarebbero state di maggiore effetto la storia e, soprattutto, la conclusione.

De Angelis-Franceschini Fonte/credits: Camilla Cattabriga, 20° Rome Film Fest press material

USCITA

Il film esce nelle sale italiane il 5 marzo 2026. Voto: 7-

De Angelis-Accorsi Fonte/credits: Camilla Cattabriga, 20° Rome Film Fest press material