Roger Waters spara a zero su Ozzy: il vecchio rocker che non riconosce il rock
L’ex Pink Floyd attacca Ozzy Osbourne: “Non me ne frega un cazzo”. E il rock lo saluta con una risata
“Non me ne frega un cazzo di Ozzy Osbourne".
Con questa frase degna di un nonno brontolone col megafono, Roger Waters – ex genio dei Pink Floyd e attuale maestro della polemica sterile – è riuscito ancora una volta a far parlare di sé. Ma stavolta l’ha sparata grossa: il bersaglio è niente meno che Ozzy Osbourne, leggenda vivente (anzi, appena defunta, secondo lui) del rock mondiale.
Durante un’intervista surreale, Waters ha commentato con un tono tra l’annoiato e l’altezzoso: “Ozzy è appena morto, che Dio lo benedica… in qualunque stato sia stato per tutta la vita. Non lo sapremo mai". Eh già, perché per Waters – che probabilmente vive in un universo parallelo dove le chitarre distorte non esistono – Ozzy è solo un “idiota da TV” e i Black Sabbath sono poco più che un circo da baraccone. E la musica? “Non me ne frega un cazzo", ha sentenziato l’oracolo del rock.
Ora, capiamoci: non ci aspettavamo che Roger si mettesse a fare headbanging a un concerto metal, ma arrivare a liquidare uno dei padri fondatori dell’heavy metal con la stessa attenzione che si darebbe a una zanzara, è un esercizio di snobismo da record.
E mentre Waters parla di “teste di polli” (forse dimenticando i suoi maiali volanti?), il mondo del rock si chiede: ma chi ha spento l’entusiasmo a Roger? Possibile che l’uomo che ha scritto The Wall sia diventato… il muro?
Nel frattempo, Ozzy – che per la musica è vivo e vegeto – probabilmente si sta facendo una risata epica, seduto sul trono di chi ha fatto la storia a modo suo, fregandosene dei giudizi da salotto.
Messaggio per Roger: se non ti piace l'hard rcok, puoi sempre cambiare canale. Ma sputare veleno così, gratis, fa sembrare il vero dinosauro del rock proprio te.
Okay boomer, davvero.