Freddie Mercury, spunta la "figlia segreta nata nel 1976 dalla moglie di un caro amico", la sua critica al film Bohemian Rhapsody: "Lontano dalla realtà"

Spunta una presunta figlia segreta di Freddie Mercury: avrebbe 48 anni e sarebbe nata nel 1976 dalla relazione del cantante con la moglie di un caro amico. La donna, che non ha voluto rivelare il suo nome e che per il momento è nota solo come "B", ha annunciato la propria esistenza in vista della pubblicazione del libro della biografa rock Lesley-Ann Jones, "Love, Freddie", in uscita a settembre 2025, che racconta anche il legame con il padre.

B ha mosso dure critiche nei confronti del film Bohemian Rhapsody, definendolo "lontano dalla realtà, pieno di invenzioni. Papà sarebbe rimasto inorridito".

Freddie Mercury, spunta la "figlia segreta nata nel 1976 dalla moglie di un caro amico"

La donna, che afferma di essere nata dalla relazione tra il cantante e la compagna di un caro amico nel 1976, ha affermato di essersi fatta avanti solo per correggere “un film pieno di invenzioni”. “Papà sarebbe rimasto inorridito dal film - ha aggiunto -. Gli avrebbe fatto rizzare i capelli in testa. Presenta una versione di lui così lontana dalla verità”.

Ha anche attaccato “la macchina dei Queen” per aver "sfruttato il cantante dopo la sua morte", avvenuta 45 anni nel 1991 per complicazioni legate all’Aids.

L’amica intima di Freddie, Mary Austin, ha tuttavia dichiarato di non essere a conoscenza del fatto che l'artista avesse una figlia illegittima.

“Non volevo condividere mio padre con il mondo intero - ha spiegato B -. Dopo la sua morte ho dovuto imparare a convivere con gli attacchi contro di lui, le false rappresentazioni di lui e con la sensazione che mio padre ora appartenesse a tutti. Ho pianto e pianto mio padre, mentre i fan di tutto il mondo piangevano Freddie. A 15 anni non è facile. Ho dovuto diventare adulta senza di lui e vivere tutti i momenti e gli eventi fondamentali senza il suo supporto. Per 30 anni ho dovuto costruire la mia vita e la mia famiglia senza di lui e accettare che non sarebbe stato lì a condividere con noi i momenti felici. Per 30 anni, mentre il resto del mondo reinterpretava la vita di Mercury, la sua musica e tutto ciò che era stato, avevo bisogno di avere mio padre solo per me e la mia famiglia. Come avrei potuto parlare prima?”.

“Bohemian Rhapsody” è un lungometraggio del 2018 diretto da Bryan Singer che ripercorre la storia dei Queen dalla loro formazione nel 1970 fino all’iconico concerto Live Aid del 1985. La pellicola è stata premiata con quattro Oscar durante la 91esima edizione degli Academy Awards, aggiudicandosi i riconoscimenti per miglior attore protagonista, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior sonoro, risultando così il film più premiato dell’edizione.