Standing ovation, 3.400 spettatori e un cast strepitoso per La Tosca diretta da Alfonso Signorini, che ha curato anche i costumi, al Festival Pucciniano di Torre del Lago
Un'autentica ovazione per il regista che ha rivisitato le atmosfere di Rainer Werner Fassbinder e Derek Jarman
Una prima da record quella de La Tosca con la regia di Alfonso Signorini a Torre del Lago: incasso record, tremilaquattrocento spettatori tra cui molti personaggi noti come Pierluigi Collina, Cesara Bonamici e Nicoletta Bai, che venerdì sera hanno voluto presenziare alla prima della settantunesima edizione del Festival Puccini. Dunque sette entusiastici minuti di applausi ininterrotti. Un'autentica ovazione per il regista che ha rivisitato le atmosfere Fassbinder e Derek Jarman e un cast da applausi a scena aperta con una standing ovation che si è protratta oltre la fine dello spettacolo, tra applausi ritmati e richieste di bis. Con La Tosca di Alfonso Signorini prende avvio il Festival del rinnovamento, che punta “sulla qualità vocale, sull’identità pucciniana e sulla forza dei cast” dice il direttore artistico Angelo Taddeo. Questa “Tosca” va in scena con la regia e i costumi di Alfonso Signorini che firma l’unico nuovo allestimento del Festival 2025. Protagonista il soprano polacco Aleksandra Kurzak che avrà al suo fianco il Cavaradossi di Roberto Alagna, suo compagno di vita e d’arte, entrambi per la prima volta in riva al lago. Torna, invece, per calarsi nel ruolo di Scarpia, il baritono di San Secondo Parmense, Luca Salsi, beniamino del pubblico torrelaghese. Completano il cast Luciano Leoni (Angelotti) , Claudio Ottino (il sagrestano) , Francesco Napoleoni (Spoletta) , Paolo Pecchioli (Sciarrone) , Omar Cepparolli (un carceriere) e il pastorello di Francesca Presepi. Nella foto, Alfonso Signorini con l’avvocato Fabrizio Miracolo, presidente della Fondazione Festival Pucciniano nominato dal Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro alla guida della Fondazione.